ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] pp. 808-826, 861-881; Id., Die Prophetie im letzten Jahrhundert vor der Reformation,in Histor. Jahrbuch,XIX (1898), pp. 29-56, 447-466. Un'analisi e un giudizio delle sue componenti dà D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Ricerche storiche ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] in tal modo un pieno reinserimento della Curia nella politica internazionale. In questa complessa trama, che confluì poi nella pace di Vervins, a giudizio vero snodo di tutta la trattativa.
Secusio costituìin definitiva la vera cerniera di tutto il ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] come piattaforma per la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º riformatrici del suffragio universale.
Fu decentratore, in un giudizio eclettico che integrava la polemica salveminiana contro ...
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RICHECOURT, Dieudonne Emmanuel Nav conte di
Marcello Verga
RICHECOURT, Dieudonné Emmanuel Nay conte di. – Nacque a Saint-Mihiel (Lorena) il 2 gennaio 1697 da Charles-Ignace Nay, signore di Pont sur [...] ). Arrivato in città, Richecourt dette un quadro decisamente negativo dei ministri toscani.
Drastico fu il giudizio che con le antiche magistrature e giurisdizioni del Granducato; di promuovere la costituzione di due Senati, uno a Firenze e l’altro a ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] l'introduzione di un sistema elementare di scuole, la costituzione di un Consiglio di giustizia, l'autorizzazione per l' nelle cronache successive e che si può ipotizzare in relazione col negativo giudizio espresso nei suoi confronti da parte di una ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] doge Agostino Barbarigo, ottenne, sulla base del giudizio favorevole espresso dal Collegio medico, l'insegnamento di il D. compare tra coloro che offrirono un contributo in danaro per la costituzione del Monte di pietà (prestito che gli fu restituito ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] orto e ne accompagnò il pieno inserimento in campo internazionale: promosse la costituzione di un nuovo erbario, intessendo una Francesco Minà Palumbo e Parlatore, che di lui diede però un giudizio assai duro come docente (cfr. Parlatore, 1992, pp. ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] religiosa e la costituzione politica della Chiesa, s.l. 1865; e Della separazione dello Stato dalla Chiesa in Italia. Breve commentario, Genova 1866, opere nelle quali il F. manifesta una notevole serenità ed autonomia di giudizio, su posizioni ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] capelli; di poveri studii, compensati di naturale sagacia, dirittura di giudizio e persuasivo ragionare" (L. M. Greco, p. 19 i Borboni, nel 1812, concessero la costituzione, i carbonari calabresi, in particolare quelle frange che avevano appoggiato i ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] la visita apostolica di mons. C. A. Mezzabarba in Cina, allo scopo di ridurre i missionari gesuiti all'osservanza della costituzione Ex illa die del 19 marzo 1715 e di acquisire ulteriori elementi di giudizio intorno alla pratica dei riti cinesi. Al ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...