NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] uomo di partito, come si evince dal giudizio che su di lui che dettò nelle complessa e incompiuta di una costituzione alla quale Pietro Leopoldo -Napoli 1958.
Fonti e Bibl.: P. Rocchi, P. N., in Archivio storico italiano, s. 3, XXIV (1876), pp. 47- ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] del sapere, come dimostra un suo duro giudizio sull’Encyclopédie, ritenuta «opera perniciosa» perché dava il 1802 la Repubblica Ligure ebbe un regime provvisorio in attesa di una nuova costituzione, circa la quale molto si dibatteva a Genova. ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Venezia sul suo rettorato. In questa il D. da un lato esprime un giudizio negativo sulla milizia dell'altopiano - "sta ferma in desiderare" o che non si sposi o che, piuttosto, "lo faccia con lei".
Eletto (poco prima della costituzione, del 31 ag. ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] ; Thiem, 1964). Benché le fonti ricordino il giudizio positivo del Pontormo, tali affreschi, condotti sugli esempi In quest’ultimo dipinto l’artista mostra un volto lungo e ossuto cinto da una folta barba che lascia percepire la debole costituzione ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] talvolta mirate all'affermazione della propria personalità politica. A giudizio dello storico P. Scoppola il G. avrebbe teso, dai poteri che a norma di Costituzione competevano al capo dello Stato.
È stato in proposito osservato come la concezione che ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] che mi onorasse abbastanza il giudizio della scelta e dell’impiego A questa formula vincente, che costituì un modello replicato per tutto melodramma di P. M.: la poesia, la musica, la messa in scena e l’opera italiana nel Settecento, a cura di E. ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] campi di concentramento. In Italia, invece, i comunisti avevano posto in primo piano la “contraddizione” tra la costituzione italiana e la pratica . E, nella misura in cui il PCI rimaneva leninista, esso conservava quel giudizio. Come si vedeva, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] : infatti, a suo giudizio, queste due teorie assegnano al mercato un ruolo passivo, nel senso che in esso si registrano e produttrici e fasi di monopolio, derivanti dalla costituzione di sindacati fra imprese. In quest'opera il G. utilizza l'apparato ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] Banca d'America e d'Italia. Il 12 maggio 1918 costituì, con una folta schiera di uomini d'affari e di società erano state infine riunite per essere sottoposte all'estremo giudizio della Corte di cassazione.
In realtà, tra la fine del 1937 e il ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] alla ricerca del tornaconto personale sono legati i giudizi dubitativi o sfavorevoli che si leggono nel carteggio degli Juniori); U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, I-III, Bologna 1934-40, cfr ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...