CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] lo portarono a coinvolgere in un giudizio di condanna tutto il movimento giansenista: egli metteva in evidenza che gli stessi religiosa seguita nei confronti della costituzione civile dei clero francese. Nacque così in lui, come testimoniano vari ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di non offendere gli interessi costituiti e brigando per liberarsi di quella carica più imbarazzante che fruttuosa; in effetti, la più brillante impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] funzionari del Regno. In quegli anni di intenso lavoro si dedicò alle prime riflessioni sulle costituzioni, alle Lezioni ), la cittadinanza e la forensità (1814), la pubblicità dei giudizi criminali (1814).
Colpito nel 1812 da un attacco di emiplegia ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] , derivasse da una consuetudine adottata in ogni forma di costituzione di usufrutto per tutelare l'erede una Cassazione di Napoli consolidata nel senso del rinvio ad un giudizio petitorio); in materia di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] in provincia di Treviso), ma trascorse gli anni seguenti tra Venezia e Roma, dove, fra il 1513 e il 1517, prese parte al concilio Lateranense; nel corso dell'ultima sessione, il 16 marzo 1517, lesse la costituzione , a suo giudizio, avrebbe presto ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] lombarda, manifestò subito perplessità e riserve, poiché - a suo giudizio - si trattava "di conquista di terra notoriamente sterile che gli ambienti antifascisti milanesi, che andavano costituendosi "in Gruppi d'Azione per preparare le manifestazioni ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] : Ravenna pagava annualmente alla Camera apostolica scudi 29.658 che costituivano 1/2 del tributo romagnolo mentre la sua popolazione era soltanto romani degli ultimi cinquant'anni, in genere con giudizi estremamente puntuali su uomini e fatti ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] sostegno di altri. In un discorso tenuto a Rho il 28 dic. 1904 auspicò la costituzione di un partito G. Perna, Il convegno giovanile di Varese (1901) nel giudizio degli intransigenti e di Murri, in Storia contemporanea, XI (1980), 3, pp. 489-502; A ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] Altra ragione di disaffezione nei confronti della Corona era costituito dal radicamento nell'isola del tribunale del S. Uffizio ch’egli haveva fatte» (p. 437). In accordo con tale giudizio, le cronache cinquecentesche che narrano la morte del ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] legittimità di integrazioni della dottrina romana sulla base di giudizî di valore che non possono, se non accidentalmente giuridico romano, e in particolare verso l'opera di Augusto: La costituzione Augustea, in Studi in onore di P. Bonfante ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...