BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] dei Riti sin dalla sua costituzione e fu poi fra i membri in campo religioso che civile. Per questo Filippo II, sempre preoccupato della stabilità del suo dominio, accettò che la questione fosse sottoposta al pontefice, non sotto forma di giudizio ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] a giudizio e poi condannato a cinque anni di reclusione in un carcere militare), restarono in prigione della Società Edison e il suo sviluppo fino alla costituzione del "gruppo" (1881-1919), in Energia e sviluppo. L'industria elettrica italiana e la ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ti so dire, odi, Nerone”, e vivi ricordi e giudizi della sua condotta partigiana si leggono nella Cronica del Compagni ( amici rispetto alla costituzione politica di Firenze in M. Barbi, G. C. e Dante di fronte al governo popolare, in Problemi, cit., ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] a formulare un giudizio fortemente negativo circa come obiettivo il sostegno della costituzione, e poi, cessato questo, e attività forense, Padova 1988; E. Morelli, P.S. M., in Il Parlamento italiano, V, La Sinistra al potere(: 1877-1887, Milano ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] ). Nella risposta, Barbara si mostra consapevole della fondatezza dei giudizi del Filelfò, riconoscendo che F. ha altri interessi, ma l'arma costituita dalle proprie capacità di condottiero. Tuttavia, se lo si trova nel 1465 impegnato in compiti di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] un tempo e videro la costituzione di un funzionariato relativamente moderno, capace di progressione di carriera in base al merito e alle di una equilibrata azione di comando. Più sfumato il giudizio della Relazione sulla Monarchia del 1784, dove si ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Verso la mattina si riunì in palazzo ducale il Consiglio dei dieci che, vista la gravità del giudizio al quale era chiamato, scala di palazzo dove, entrando in carica, aveva giurato di rispettare la costituzione della Repubblica. Il Consiglio dei ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] parenti di dignità insigni della patria". Un giudizio impietosamente severo, dunque, e, anche quando 5, VI (1926-27), pp. 31, 34; G. Maranini, La costituzione di Venezia, II, Firenze 1974, specie in nota alle pp. 48, 54, 85, 123, 148, 172, 175, 290 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] spazio coloniale (che ne costituisce anzi il complemento necessario) essa non può alterare gli analoghi processi in corso presso i popoli il laburismo del C. - quanto per un diverso giudizio sui rapporti da stabilire fra borghesia e socialismo e sul ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Spagna dal Vicens Vives e dal Soldevila, dà un giudizioin definitiva poco favorevole al Magnanimo, sfrondando la sua figura vasti domini ereditari. Egli ebbe di mira, in sostanza, di costituire nel Mediterraneo un impero "al servizio dei catalani ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...