DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] attività ufficiale del gruppo cominciò il 3 apr. 1867 con la costituzione dell'associazione Libertà e giustizia, di cui il D. fu le piaghe: anche nei riguardi dei partiti il giudizio dipenderà dal modo in cui essi si regoleranno verso il popolo.
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] divisione della scienza in fisica e in psicologia. "Fenomeni primitivi" del pensiero sono la sensazione, il giudizio e il volere ritenendo che l'apriorismo delle categorie renda impossibile la costituzione della scienza. Secondo il D. nulla era stato ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice Talleyrand e una missione di F. P. B., in Samnium, XV (1942), pp. 72-84; N. Cortese, Le costituzioni italiane del 1848-49, Napoli 1945, pp. XXX ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] delle guerre imperversanti in territorio italiano, minacciato dall'anno prima, per la costituzione da parte della , pp. 307-308, 373, 388 e passim) s'inizia un giudizio più equilibrato dell'Achillini. Dai saggi del Croce deriva l'impostazione degli ...
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MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] in favore dell’agricoltura e per lo sfruttamento dell’energia solare. Negli stessi anni Cinquanta il M. stese un progetto per la costituzione che l’Euratom stava seguendo e che, a suo giudizio, l’aveva allontanata dallo spirito del Trattato di Roma; ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] a pubblicare un commento alla recente Costituzione di Pio IX Apostolicae Sedis. Il singoli casi e al giudizio sulle singole azioni umane, Paris 1947, pp. 325, 335. Si possono consultare anche le voci in: Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] e prassi effettiva gli fu rimproverata, tra gli altri, da F. D'Ovidio, in Rassegna settimanale, III (1879), n. 158, p. 3. Un giudizio favorevole espresse Gaston Paris in Romania (IX [1879], pp. 616-20).
Altri lavori riguardavano la storia linguistica ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] A. un tagliente giudizio.
Del resto, 6, 12-15; P.F. Lafiteau, Istoria della costituzione Unigenitus, Colonia 1757, pp. 147, 158; C. de XVI, passim; B. Ligi, Il cardinale A.A., 1682-1751, in Urbinum, X (1936), pp. 14-22; Id., Memorie ecclesiastiche di ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] della Società degli autori, per trattare circa la costituzione di un teatro drammatico nazionale di Stato, del quale che anche in Italia si facesse come in Francia, "un po' più di cronaca e un po' meno preoccupazione di dover dare giudizi valevoli ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] trarne grande profitto, secondo un suo successivo giudizio – fino al 1792, quando dovette in nome della lotta all'ancien régime e del carisma personale del corso, ma che, venuto meno l'astro imperiale, riprese la lotta politica per la costituzione ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...