RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] il Consiglio nazionale del lavoro. A suo giudizio, la crescita continua delle esigenze economiche e La “Nuova Antologia” quarantanove anni fa: «Come io pensavo la nostra costituzione», di M. R., in Nuova Antologia, 1996, n. 2198, pp. 281-304; L. D ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] che su di essi gravava dal giudizio negativo di Giorgio Pasquali. L’Ellenismo in Magna Grecia e in Sicilia sullo sfondo della civiltà della madrepatria» costituisce un’unità (La cultura letteraria in Magna Grecia e nella Sicilia greca, in I Greci in ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] sulla correttezza formale della costituzione del fascicolo processuale e, in seguito, avevano richiesto doctor ille Gratarolus, Paulinis literis aeque ac Aesculapiis peritissimus", un giudizio che salda l'impegno religioso e la competenza medica del ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] con le zone di provenienza e fossero sottoposti al giudizio della pubblica opinione. L’armata doveva essere ben da quello, prevedendo in particolare pieni poteri alla Camera dei deputati per modificare la costituzione, la sospensione della ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] responsabilità della custodia delle zone contese e del giudizio arbitrale. In effetti, la posizione dell'A. nelle trattative stesso tempo, l'A. si mostrò costantemente favorevole alla costituzione nella Curia di un partito francese - condizione di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] F. effettuò in Spagna tra fine 1868 e primavera 1869, al termine della quale furono costituite sezioni dell' T. Orrù, I-VI, Milano 1974-83, ad Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo del F. una messa a punto fondamentale, anche relativamente ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di prima grandezza.
Da questo punto di vista, allora, il giudizio di Lodi si segnala perché, nonostante l’accenno prude alle « del diritto all’espressione, garantito dalla Costituzione, dei semplici, bambini in testa. Nel nome di una scuola ancora ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] di Parigi e la pubblicazione della costituzione Unigenitus furono i due momenti in cui si articolò questa azione. La stesso solenne, sia nelle frequenti pause della narrazione in cui prende corpo il giudizio generale su idee e fatti o si delinea il ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dissolvimento dell'Associazione nazionale combattenti, avevano deciso di costituirsiin partito con lo stemma dei quattro mori. Sotto la della democrazia e della libertà. Questi duri giudizi suscitarono le risentite reazioni di comunisti e socialisti ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] a vagheggiamenti autoritari di sapore cesaristico.
Con la costituzione del secondo governo La Marmora, all'inizio napoletano qualche cenno in G. Oldrini, La cultura filosofica napol. d. Ottocento, Bari 1973, pp. 332 S. Un giudizio complessivo sul D ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...