Generale e uomo politico argentino (Arroyo de la China, Entre Ríos, 1800 - San José, Entre Ríos, 1870). Due volte governatore di Entre Ríos (1841 e 1868), fu presidente della Confederazione argentina (1853-60); [...] nove anni, quindi inflisse a Rosas la decisiva sconfitta di Caseros (3 febbr. 1852). Promulgata una nuova costituzione di stampo federale, modellata su quella degli USA, nel 1853 U. fu nominato presidente della Confederazione argentina (della quale ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] senato (1827-41); nel 1830 si oppose con vigore ai particolarismi del sud, riaffermando il potere conferito dalla costituzione al governo federale. Nel 1834 aderì al partito whig, di cui divenne uno dei capi; segretario di stato nel 1841-43, concluse ...
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Statista colombiano (Cartagena 1825 - El Cabrero 1894); deputato liberale dal 1851, ministro delle Finanze (1855-57), dopo un lungo soggiorno a Le Havre e a Liverpool come console, nel 1880 fu eletto presidente [...] della Repubblica federale della Colombia; rimase in carica, governando con metodi dittatoriali, fino alla morte (rieletto nel 'appoggio del partito conservatore fece trionfare una nuova costituzione unitaria (1886), che restaurò molti dei privilegi ...
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ClosePubblicista austriaco (Tokyo 1894 - Schruns, Vorarlberg, 1972). Nel 1923 fondò l'Unione paneuropea e divenne infaticabile propagatore dell'associazione federale degli stati europei. Nel 1938 emigrò [...] negli USA dove insegnò a New York. Al termine della seconda guerra mondiale promosse (1947) a Gstaad la costituzione dell'Unione parlamentare europea di cui è stato presidente onorario (1952-65). Tra le sue opere: Kampf um Paneuropa (1925-28); Europa ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] nel 1949 il ministro della Difesa provvide alla costituzione di un s. centrale unico alle dirette dipendenze essi emergono la CIA (Central Intelligence Agency) e l’FBI (Federal Bureau of Investigation): la prima raccoglie informazioni all’estero, la ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] di Savoia dalla fine del 15° sec. in poi, si costituirono invece a imitazione dei parlamenti del regno di Francia, come corpi minore di quello dei membri dell’altra camera; negli Stati federali, dove il s. risponde all’esigenza di garantire l’ ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] nella Camera di revisione del 1849. Ma più ancora, B. mirava alla liquidazione della tesi federalista voluta dalla costituzione di Francoforte: e dai liberali allontanò Federico Guglielmo, inducendolo a rifiutare la corona imperiale offertagli ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] tre regni di Inghilterra, Irlanda e Scozia, si occupò della costituzione delle chiese, del culto, del catechismo e attese alla formulazione (1615) e seguendo lo schema della «teologia federale», si tenne strettamente fedele alla dottrina di Calvino ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] della scadenza del suo mandato, non essendo consentito dalla Costituzione serba un terzo rinnovo, si candidò come presidente della oltre il 50% dei voti, secondo la Commissione elettorale federale con poco più del 48%, risultato che rendeva necessario ...
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Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] militare di Atene, con l'intento di favorire la costituzione della potenza navale ateniese, benché l'audace politica marittima Atene con tutta la popolazione civile e mentre l'esercito federale si raccoglieva sull'istmo, radunò la flotta presso l' ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...