Uomo politico (Teschen 1881 - Vienna 1941); avvocato, membro del Partito cristiano-sociale, fu deputato al Consiglio nazionale austriaco (1919-34), sottosegretario di stato alla Giustizia nel gabinetto [...] ) e cancelliere federale in un gabinetto di coalizione con i Grandi Tedeschi (1924-26). Dal 1930 vicepresidente del Consiglio nazionale austriaco, ne presiedette l'ultima seduta (1934), nella quale venne approvata la nuova Costituzione, nel quadro ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] per l'Italia, avvenuto in una fase in cui la guerra federale contro l'Austria aveva ricevuto un colpo letale dall'allocuzione di come condizioni l'esistenza di governi liberi, la costituzione di Stati a misura nazionale, il funzionamento di ordini ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] assumere un carattere non già unitario e centralistico, bensì federale con la costituzione degli Stati uniti d'Italia (federalismo). Nelle aspirazioni di Cattaneo l'Italia federale avrebbe dovuto diventare parte dei futuri Stati uniti d'Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] de Sismondi. Nel 1820 si sposò con Jeanne-Charlotte Melly.
Nel 1831 ebbe dalla Dieta federale svizzera l’incarico di redigere il progetto della nuova Costituzione nazionale che doveva sostituire quella del 1815. Il progetto, chiamato patto Rossi, si ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] Gaulle tornò trionfalmente al potere e fece varare una nuova costituzione che, con la sanzione di un referendum popolare, firmò nel 1962 un trattato di cooperazione con la Germania federale in uno spirito di riconciliazione con il vecchio nemico, ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] singole istanze rivoluzionarie lo portò infatti a sostenere un federalismo repubblicano e democratico; non quindi «la repubblica», ma «le repubbliche» dei singoli Stati, ognuna con una sua costituzione, una sua assemblea, un suo governo e con un ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tappeto.
Già nel luglio del 1945, all'indomani della costituzione del governo Parri, il D. aveva messo le Strasburgo, è in M. Albertini, La fondazione dello Stato europeo, in Il Federalista, marzo 1977, pp. 15-31. Da ultimo, assai utile, l'antologia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il nome di fra' Tommaso, e subito, a norma delle costituzioni dell'Ordine, venne trasferito in un monastero di primaria importanza pel , invitati a riunirsi in Roma in una neoguelfa struttura federale presieduta dal papa.
Ai primi del 1594 il C ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] sulle sue posizioni è forse più vicino a Cattaneo, anche se non si colloca fra i più accesi federalisti socialisteggianti.
Con Gaspare Cipri vuol costituire, all'inizio del 1850, una "società calabro-sicula", mentre R. Pilo è per un "comitato siculo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] militari, la crisi generale del piano di guerra regia e federale, che svelarono l'insufficienza degli uomini e delle idee guelfo- , 23 nov. '57).
Le elezioni del novembre di quell'anno costituirono un duro scacco per il ministero. Il C. disse che si ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...