(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] importanti della Svizzera) e la prestigiosa Scuola superiore politecnica federale, attiva dal 1855. Gli abitanti, di lingua tedesca Dopo la caduta di Napoleone, Z. tornò a una Costituzione a carattere patriarcale-assolutista, fino al 1831, quando i ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] nello staff di B. N. El´cin. Nominato capo del Consiglio di sicurezza federale (ex KGB) nel 1998 e, nel marzo del 1999, capo del Consiglio di contro la limitazione dei diritti civili garantiti dalla Costituzione, il partito del presidente ha vinto le ...
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Il Capo dello Stato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di Capo dello Stato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] fazioni politiche, chi, come C. Schmitt, quello di «custode della costituzione» e chi, invece, come L. Duguit ne ha evidenziato l’ esercitata a rotazione da uno dei componenti del Consiglio federale collegio (art. 176 Cost. Svizzera del 1999). ...
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Periodo di riposo, di vacanza, festivo o no. Si tratta di un diritto irrinunciabile del lavoratore, previsto, contestualmente a quello del riposo settimanale, dalla Costituzione all’art. 36, co. 3, al [...] storica erano una festa indittiva romana che si celebrava in onore di Giove Laziale sul Monte Albano, in origine festa federale dei Prisci Latini, istituita, secondo la tradizione, dal re Fauno, o da Enea. Dopo la distruzione di Alba Longa, che ...
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Uomo politico brasiliano (n. Garanhuns, Pernambuco, 1945). Iniziò molto presto (1966) a interessarsi ad attività sindacali nella fabbrica in cui lavorava. Eletto presidente delle associazioni dei lavoratori [...] S. partecipò in seno al PT alla redazione della nuova costituzione, riuscendo a inserirvi forti garanzie per i diritti dei il Congresso e la sede del Tribunale supremo a Brasilia, respinti solo dopo varie ore da un intervento del governo federale. ...
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Uomo politico montenegrino (n. Nikšić 1962). Laureato in Economia, è entrato in politica con la Lega dei comunisti di Jugoslavia e per diversi anni ha appoggiato la politica del serbo S. Milošević. Nel [...] Montenegro (alla quale apparteneva) è divenuta Partito Democratico dei Socialisti del Montenegro. Dapprima favorevole alla costituzione della Repubblica Federale di Jugoslavia (ne è stato uno dei promotori), negli anni si è spostato su posizioni anti ...
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Istituto di credito tedesco, con sede a Francoforte sul Meno (dal 1957). Fondato nel 1870 a Berlino, nei primi decenni del 20° sec. fu protagonista di una rapida espansione in Europa e Asia. Con la fine [...] , costretti a operare territorialmente. Si fusero nuovamente sotto il marchio D. solo nel 1957, dopo la costituzione della Repubblica Federale di Germania. Negli anni 1980 e 1990, in seguito a numerose acquisizioni di banche nelle maggiori piazze ...
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(Catania 1931 - Roma 2007). Ha insegnato diritto costituzionale e diritto pubblico nelle univ. di Padova, Bologna e Roma. È stato componente del Consiglio superiore della magistratura (1976-78), nonché [...] (1994-2006).
Tra le sue opere principali, si segnalano: Costituzione e adattamento dell’ordinamento interno al diritto internazionale (1961); Residui contrattualistici e struttura federale nell’ordinamento degli Stati Uniti (1969); L’empirismo nello ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1914 - ivi 1999); membro della Kommunistische Partei Deutschlands dal 1931, dopo la costituzione della Repubblica Democratica Tedesca e della Sozialistische Einheitspartei [...] al 1960, fu presidente del Consiglio dei ministri dal 1964 al 1973, adottando una politica di cauta apertura verso la Repubblica Federale di Germania. Presidente del Consiglio di stato (capo dello Stato) dal 1973 al 1976, fu di nuovo presidente del ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] (la resistenza socialista fu stroncata sanguinosamente a Vienna nel febbr. 1934), instaurando un regime dittatoriale (una nuova costituzione fu promulgata nel 1934). In politica estera si appoggiò soprattutto all'Italia, interessata a evitare che l ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...