L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il papato del primo Ottocento e lo Stato liberale hanno della realtà, appare evidente. Mentre le costituzioni che si succedono via via nei vari paesi europei proclamano la libertà di coscienza, l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] scientifica e tecnologica in base alla quale gli europei, nel tentativo di imporre il proprio dominio politico, militare, economico e spirituale nei paesi extraeuropei, costituiscono gli strumenti passivi di un vasto processo di trasferimento ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] alle attese, nonostante gli iniziali modesti successi conseguiti con la costituzione di un Socialist Labor Party nel 1877, che negli anni Mondo in condizioni molto diverse da quelle della 'culla europea'.
Si affermò l'idea che nella seconda metà del ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] noterà, con la consapevolezza di una lunga storia europea e l’insofferenza per pratiche religiose non intimistiche, che gli interessi di Dio sono in gioco e la sua costituzione viene rispettata; apprendere le cose spirituali dai loro capi piuttosto ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] continuano a partecipare alla pur ridotta vita politica, costituendone il patriziato urbano), bensì proiettati in un sistema di rapporti intercittadini, non solo italiani ma europei (v. Rossetti, 1989). Sviluppando una vocazione alla circolazione ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (Poveri lombardi) e si diffuse rapidamente in altri paesi europei. Ernesto Buonaiuti associa Valdo di Lione a Gioacchino da Fiore 1984)63 in attuazione del comma 3 dell’art. 8 della Costituzione, fu la prima della serie e aprì la strada alle altre ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] fiorentina, il Ducato di Milano e il Regno di Napoli costituirono subito una lega volta a impedire che questa crisi si del potere interno e dei rapporti esterni, spesso già di misura europea. Non meraviglia, pertanto, che, proprio tra i maestri delle ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] presupposto dell'esistenza di leggi indipendenti dalle leggi positive ha costituito il terreno da cui è nata la concezione laica giuridica ha un'origine remota: essa risale, nel mondo europeo, allo sforzo di interpretazione e di raccolta compiuto dai ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] un’intercessione straniera, magari in occasione di una guerra europea, sopravviverà fino ai tempi di Leone XIII. Tuttavia, 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni segrete contenenti le proprie indicazioni per il conclave ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] per ampi settori della cultura scientifica e filosofica europea. Il volume, intitolato Exposition du système du di studio che suscitava diffidenze e perplessità era poi costituito dal cervello, delle cui funzioni Darwin aveva diffusamente parlato ...
Leggi Tutto
Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...