COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] epigrafe per ricordare D. C., "chronista sui aevi".
La costituzione politica fiorentina fra sec. XIII e sec. XIV non era XIV e XV a consentirle di porsi alla testa della civiltà europea); dall'altro, di "rivelare un talento storico di prim'ordine ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] bolscevichi separavano le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo portava a 'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] che questi modelli erano essenziali per il funzionamento di uno Stato secondo i moderni criteri europei, questo aspetto del colonialismo ha costituito probabilmente l'eredità più importante per gli Stati indipendenti che si formarono in seguito. D ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] una politica di guerra, l'intesa con governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera struttura militare, dei circoli radicali locali come delle associazioni dell'emigrazione europea, delle società operaie come degli esuli repubblicani. L ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] (Salvadori, p. 267 s.).
Allo scoppio della guerra europea il B. fu subito interventista, condividendo le idee del dei popolari non gli consentì tuttavia in quel momento di costituire. Aderì però, dopo poche settimane, al nuovo governo Giolitti ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] gravi problemi politici, economici e sociali, che avevano impedito la costituzione di un esercito capace di difendere l'isola.
Il Borbone ai politici era sempre più malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche l'Austria nel Lombardo ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dic. 1508 a Cambrai era stata formata la lega europea contro Venezia. Il 14 maggio 1509 l'esercito mercenario come la conflittualità fra patrizi e plebei, in una prima fase, costituì la vitalità della Repubblica e quindi la forza della conquista; ma ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] commissione per la riforma e, nel giugno 1908, con la costituzione Sapienti consilio, entravano in vigore i nuovi ordinamenti. Le di inferiorità e di barbarie si accettasse la cultura europea e si diffondesse il cristianesimo come vero strumento di ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. si rifugiò a Minorca, che, tenuta dagli Inglesi, costituiva un rifugio più sicuro.
Dopo l'occupazione austro-russa del Piemonte 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] portatore di secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che venisse studiata in base a principi astratti e non e i loschi interessi che spinsero alla guerra europea e che tenderebbero a prepararne un'altra"; invocò ...
Leggi Tutto
Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...