La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] se stesso. E poiché figura da palazzo Ducale e sulla scena europea e, più ancora, agli occhi dei sudditi, ecco che questo stato" la cui vera "vera forza", etica e direttiva insieme, è costituita dalla nobiltà. E ispirata - lo si dice e se lo dice ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nella vecchia, che pur era parte di un consesso che costituiva "l'honore e la gloria di questa santa e sacra (1687-1715), in AA.VV., L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, II, Napoli 1985, pp. 742-753 (pp ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] alla bisogna, perché non dirlo? Che non sia la costituzione veneziana il seggiolone?
Forma con funzione l'architettura. Forma il governo e sino a che punto. Nutrita la pubblicistica europea in proposito. E presenti in questa autori veneti, autori ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia non riuscì affatto a tenere il passo con i paesi europei di punta. Per di più, anche quando mise a segno che non sia per riuscire soltanto che vogliamo conoscere la divina costituzione della nostra Patria, a cui così per questa, come per ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'apertura dell'itinerario marittimo per le Fiandre, destinato a costituire una stabile alternativa alla via del Po anche se non cf. pure Fabio Cusin, Il confine orientale d'Italia nella politica europea del XIV e XV secolo, Trieste 19772, p. 1 (la ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] e degli intellettuali attivi in quello stesso periodo sulla scena europea: da Byron a Ruskin, da Hofmannsthal a Simmel, da sarebbero i nomi di quelli da' quali s'intenderebbe costituire quella giunta e che sarebbero tolti dalla emigrazione. Io ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] aggiramento del divieto del patto commissorio (divieto sancito da una costituzione di Costantino inserita in C. 8, 35[34>, pubblicati in Id., Tradizione romanistica e civiltà giuridica europea, III, Napoli 1984, rispettivamente alle pp. 1345 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] . Ancora, a differenza di Firenze, l'Arte della lana non costituì a Venezia, nel XIV e XV secolo, né un settore economico ordini di mestiere (allorquando in gran parte delle città europee essi si limitavano a due): i pellicciai che lavoravano ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sorta di sistema misto; un'importante tappa intermedia fu costituita, fra '300 e '400, da una profonda Giorgio Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia dalla peste europea alla guerra mondiale, 1348-1918, Bologna 19925, pp. 29-30. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] democratico e l'uomo d'onore deve rispettare ed amare quella costituzione prescritta dal generale concorso delle nazioni e degli uomini" (19).
Le riforme cui pensano i filosofi, europei e veneti, giovano alla patria e patrioti infatti si chiamano ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...