Churchill, sir Winston Leonard Spencer
Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874-Londra 1965). Fu uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi della prima metà del Novecento. Il suo nome [...] delle Colonie, svolse una parte di rilievo nella costituzione del mandato britannico in Palestina e nella concessione dell e a propugnare l’unione delle democrazie occidentali insieme all’unità europea. Nel 1946 a Fulton, negli Stati Uniti, in un ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] successivo, si convinse che la frammentazione del mondo tedesco costituiva un residuo del passato e che erano quindi maturi i politica estera, Bismarck si sforzò di mantenere l'equilibrio europeo e di riservare alla Germania un ruolo di arbitro ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo e uomo politico (Bomba, Chieti, 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali, nel 1840 si stabilì a Napoli e nel 1846 aprì con il fratello Silvio una scuola privata [...] propria riforma dello hegelismo, che per alcuni aspetti avrebbe costituito la premessa dello sviluppo attualistico del neo-idealismo di Giovanni con la cultura europea, alla luce della tesi della «circolazione della filosofia europea» (Prolusione e ...
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ClosePubblicista austriaco (Tokyo 1894 - Schruns, Vorarlberg, 1972). Nel 1923 fondò l'Unione paneuropea e divenne infaticabile propagatore dell'associazione federale degli stati europei. Nel 1938 emigrò [...] negli USA dove insegnò a New York. Al termine della seconda guerra mondiale promosse (1947) a Gstaad la costituzione dell'Unione parlamentare europea di cui è stato presidente onorario (1952-65). Tra le sue opere: Kampf um Paneuropa (1925-28); Europa ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] con i cittadini stranieri e con i giudici stranieri, nell’ambito dell’Unione Europea e al di fuori di essa. In questo contesto, l’art. sui c. tra poteri dello Stato, avvenuta con l’art. 134 della Costituzione e poi con la l. 87/1953 (art. 37, co. 2 ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] nel 1977, dopo l'approvazione di una nuova costituzione e lo scioglimento del CCR, divenne segretario generale riavvicinamento della Libia agli Stati Uniti e all'Unione Europea e un progressivo allontanamento dall'integralismo islamico, condannando ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] la sua rappresentanza diplomatica (febbr.) e nell'Unione Europea gli altri 14 Stati membri adottarono fino al settembre 2008 il BZÖ ha ottenuto l'11% dei voti, venendo di fatto a costituire insieme alla FPÖ - che ne ha conseguito il 18% - la nuova ...
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Uomo politico francese (Coblenza 1926 - Tours 2020). Deputato (1956) per il Centre national des indépendants, nel 1959 fu nominato sottosegretario alle Finanze. Ministro delle Finanze dal genn. 1962 al [...] nel febbr. 2002, si conclusero nel luglio 2003 con la consegna alla presidenza del Consiglio europeo di un progetto, il "trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa". Il testo definitivo, sottoscritto nell'ottobre 2004 a Roma dai capi di ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Magonza 1901 - Stoccarda 1982). Segretario di Stato degli Esteri (1951-58) e presidente della commissione CEE (1958-67), da lui prese nome (dottrina H.) la posizione assunta [...] Federale di Germania ai negoziati, iniziati a Parigi nel giugno 1950, sul cosiddetto Piano Schuman per la costituzione di una Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Nominato nel 1951 segretario di Stato presso il ministero degli Affari Esteri ...
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Donna politica, femminista e intellettuale francese (Arras 1893 - Parigi 1983), di padre alsaziano e madre d'origine ebraica, fu tra le prime donne a intravedere, già verso la fine degli anni Venti, la [...] comune, di una moneta unica, di una comune identità culturale europea. Seguì le proposte del ministro degli esteri francese A. Briand, che sostenne attraverso gli scritti e costituendo la Nouvelle École de la Paix (1930). Fondò e diresse (1918 ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...