Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] cui aderì nel 1937 anche l'Italia, derivò una politica comune europeo-giapponese di aggressione e di rapina. Da allora fu chiaro Uniti, di legami sotterranei tra i due centri di potere costituiti dall'industria e dallo Stato; si vuol solo dire che ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] appunto «inserire questo ravvivato regno di Sardegna nella diplomazia europea, di cui il Cavour scorgeva mirabilmente il gioco e il marzo del 1861 l’annessione degli antichi Stati e la costituzione del Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pericolo turco era strettamente collegata alla situazione politica europea e uno dei primi interventi del pontefice fu 1450 al duca di Milano in materia di benefici costituì in pratica il riconoscimento pontificio dello Sforza, sulla legittimità ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] questa trasformazione scaturiscono due dinamiche, che hanno una portata europea. La prima ha una natura imitativa: dal 1789 in la ribellione scoppiata in Spagna nel 1808, la costituzione delle formazioni volontarie tedesche che aggrediscono la Grande ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] degli anni Sessanta): quella della loro trasformazione secondo gli standard europei. La terza fase che ora si apre, e dura cui ordinamento farà un salto di qualità nel 1882 con la costituzione di altre 4 divisioni di fanteria e con la creazione di ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] una più incisiva circolazione delle idee, ormai a dimensione europea, dalla quale il Mezzogiorno, se non fu totalmente escluso in un ultimo e disperato tentativo, Francesco II concesse la Costituzione (25 giugno 1860), i vescovi furono in gran parte ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , il risultato più duraturo per le sorti future fu costituito dalla protezione degli stessi papi, della quale Marcantonio godette avvenute per desiderio ovvero su pressione dei principi europei. Anche tenendo conto di questa molteplicità di fattori ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] con impegno alle discussioni sul rinnovamento della costituzione ecclesiastica, necessaria dopo la fine dello Stato grazie a Costantino e che ha determinato la storia tedesca ed europea fino ai nostri tempi, oltre a tutte le rotture politiche dell ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] - e proprio perché sono in gioco interessi comuni e un razionale senso di solidarietà, il postcomunismo costituisce una parte decisiva della storia europea contemporanea, e dal modo in cui si svilupperà il rapporto tra opportunità e rischi dipenderà ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone era ancora l'asse attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...