Donna politica, femminista e intellettuale francese (Arras 1893 - Parigi 1983), di padre alsaziano e madre d'origine ebraica, fu tra le prime donne a intravedere, già verso la fine degli anni Venti, la [...] comune, di una moneta unica, di una comune identità culturale europea. Seguì le proposte del ministro degli esteri francese A. Briand, che sostenne attraverso gli scritti e costituendo la Nouvelle École de la Paix (1930). Fondò e diresse (1918 ...
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Uomo di stato bavarese (Monaco 1759 - ivi 1838), di origine savoiarda; fu al servizio di Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e poi segretario del fratello di questo, Massimiliano IV Giuseppe il [...] serie di riforme abolendo le ultime tracce della costituzione e dei privilegi feudali, istituendo l'eguaglianza fiscale della Baviera, largamente ampliata, uno stato sovrano d'importanza europea, ottenendo anche, da Napoleone, l'erezione a regno ( ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Uganda. In secondo luogo, per Nolte lo sterminio degli Ebrei europei a opera del n. non solo è paragonabile ma è anche E tanto più che tra i membri delle élites tedesche essi costituivano solo una piccola minoranza.
A causa del momento tardivo dell' ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] istanze sociali create dalla guerra e accolte persino in alcune costituzioni, la classe operaia ha potuto estendere ancora di più recenti, sotto la spinta degli esempî o degli influssi europei e, in alcuni di essi, sotto la spinta stimolatrice ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] le filosofie che più hanno inciso sulle scuole di pensiero europee a partire dall'antichità, come, per es., l'i di un potere intellettuale nella storia. Nel Medioevo con il costituirsi delle università si formò un centro di produzione di i. che ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] , consistente in una serie di articoli di fede che costituiranno in futuro la base ideologica del movimento: essi riguardavano di novanta contributi di teologi ed ecclesiastici conservatori europei e statunitensi, su temi ritenuti fondamentali e ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] prima a fornire la traccia su cui si compì la riconversione della s. europea, con una forte accelerazione negli anni Cinquanta.
Il mutamento della costituzione ideale e politica dei partiti socialisti va messo in relazione soprattutto con la crescita ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] i revisionisti sovietici o contro i più noti dirigenti comunisti europei come l'italiano P. Togliatti.
Nel periodo tra le storici nazionalisti che si mossero sulle orme di Fujioka a costituire nel 2000 quella Tsukurukai che produsse il nuovo testo di ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] che coincide con un esteso ciclo politico e ideologico del Novecento europeo. Fu tra la fine degli anni Sessanta e i primi quadro, la funzione che essa può avere avuto nella costituzione del 'mondo moderno': problema ancora e sempre, paradossalmente, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] del simbolismo e del futurismo, e in realtà la sua costituzione in 'scuola', come un laboratorio per lo studio del testo con cui E.R. Curtius ridisegna la tradizione classica europea, nelle variazioni del modello psicanalitico, tra Freud e ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...