PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] l’ordine pubblico, la deputazione propose la costituzione di una repubblica aristocratica. Negato da Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne, 2007; D. Shamà, L’aristocrazia europea ieri e oggi. Sui Pignatelli e famiglie alleate, Foggia-Roma, 2009; ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] essere risolta soltanto dal confronto politico-militare su scala europea. Lo svevo Filippo si procurò l'alleanza della dei suoi avi e, malgrado non si fosse ancora costituito un territorio principesco compatto, erano già visibili gli esordi ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] latino nel contesto della storia orientale veneziana: costituì la biblioteca dell’Istituto Venezia e l’Oriente esempio di interrelazioni culturali nel secolo XV tra il sud-est europeo, il mondo mediterraneo e quello pontico, in 3° Congrès ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] continua ascesa verso il meglio, che aveva condotto la civiltà europea alla conquista del mondo, con l’orgoglio di essere enunciazione fu tradotta nel Patto della Società delle Nazioni, costituito da 26 articoli, inserito come prima parte del ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] , tra i quali erano le trattative per la costituzione di un collegio gesuitico. Nell'agosto di quell'anno (1668-1681), Firenze 1984, p. 76; S. Krasič, Un precursore dell'unità europea: S. Gradič di Dubrovnik, in Angelicum, LXIV (1987), pp. 476-525; A ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] e venne acquistando sempre maggiore influenza anche sulla vita pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia, stabilisce definitivamente a Ginevra
1543
Revisione della Costituzione cittadina
1553
Condanna di M. Serveto
1564 ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] sostenne vigorosamente anche dopo l’insurrezione del 1848. B. mirava alla liquidazione della tesi federalista propugnata nella costituzione elaborata dal parlamento di Francoforte (1848-49) e allontanò dai liberali il re di Prussia Federico Guglielmo ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] un indirizzo che chiedeva al re il ripristino della costituzione del '20. Il 15 maggio combatté sulle barricate iniziarono il processo, alla dinastia borbonica innanzi all'opinione europea. Mentre la stampa bollava il regime carcerario del regno ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] delle istituzioni della monarchia di Casa Savoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, II, Specchio cronologico, Firenze 153, 259, 264-266; F. Cognasso, ISavoia nella politica europea, Varese-Milano 1941,pp. 46 s.; I. Jori, Genealogia sabauda ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] (adiaphora), trovò nel sec. 17° una vasta risonanza europea e, dopo essere stato ripreso in Inghilterra da Herbert di coscienza tra i diritti dell’uomo; nel 1791 seguì la Costituzione federale degli Stati Uniti d’America. Nel sec. 19°, acquisito il ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una eurocostituzione. Per capire come si fanno...
Cig
s. f. inv. Acronimo di Conferenza intergovernativa. ◆ Al via le grandi manovre nei palazzi della politica europea a un mese dal vertice del 4 ottobre a Roma, che darà il via all’ultima fase del primo processo costituzionale europeo. In...