Dichiarazione dei diritti civili e politici accettata nel 1689 da Guglielmo d’Orange nell’atto di salire al trono di Inghilterra dopo la cacciata di Giacomo II Stuart.
Negli USA, i primi dieci emendamenti [...] della Costituzione, approvati nel 1791 e contenenti i diritti fondamentali del cittadino. ...
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Uomo politico (New York 1745 - Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d'indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). Incaricato delle [...] negoziò la pace con la Gran Bretagna (1781-83); divenne poi segretario di stato per gli Esteri (1784-90) e in tale carica fu favorevole alla nuova costituzionediFiladelfia (1787); fu uno degli autori del Federalist, al quale contribuì con cinque ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] , che si inscrive all'interno della più generale esperienza del processo di formazione dello Stato moderno. Durante il XIX secolo e all'inizio del XX, la CostituzionediFiladelfia del 1787 avrebbe fornito, in varie parti del mondo occidentale, un ...
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Stato federato degli USA (21.465 km2 con 6.497.967 ab. nel 2008), uno dei 13 originari dell’Unione, il più popoloso e il più importante dei 6 che costituiscono la Nuova Inghilterra. Capitale Boston. Si [...] e I. Mather, che portò nel 1688 a una rivolta e all’imprigionamento di Andros. Il compromesso del 1691 diede al M. una nuova carta, ma il M. entrò subito nella federazione; accettò la CostituzionediFiladelfia e – patria di J. Adams e J.Q. Adams – fu ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] i 18,8 milioni; non lontano, l’area metropolitana diFiladelfia ha superato i 5,8. Più a S, l’area metropolitana di Washington (5,3 milioni) deborda dal distretto federale e costituisce il settore più meridionale della cosiddetta Megalopoli che si ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] Mont Vernon. Rappresentante della Virginia alla Convenzione costituzionale diFiladelfia (maggio-sett. 1787), ne fu eletto presidente e, dopo la ratifica da parte degli stati della Costituzione da essa elaborata, fu eletto con votazione plebiscitaria ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione diFiladelfia [...] anno successivo la convenzione diFiladelfia, M. vi presentò quel suo democratico "piano della Virginia" che, accettato nelle linee fondamentali (soprattutto per quanto concerneva l'istituzione della Camera dei rappresentanti), costituì la base della ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755/1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, insieme a [...] al congresso continentale (1782-83) e con E. Benson rappresentò New York alla convenzione di Annapolis (1786) e a quella diFiladelfia (1787), dove appoggiò la costituzione degli USA. Fu segretario al Tesoro con Washington (1789) e unificò il debito ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] periodo a un'opera, la cui prima parte, col titolo Della costituzionedi una monarchia nazionale rappresentativa, fu pubblicata anonima nel 1815 con la falsa indicazione diFiladelfia (Lugano). R. non volle però affiliarsi alla Carboneria; non poté ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography (1ª ed. completa, Filadelfia 1868), notevole come documento storico e umano, F. pubblicò ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...