Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] insistere sul tema della modernità della nazione, che costituirebbe per l'appunto repubblica le categorie prettamente politiche del bene comune, del buon governo e della fu invece proprio della tradizione soprattutto francese e italiana da Rousseau a ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] guerra dei Trent'anni - al soldo dell'Impero, non senza che ciò costituisca un elemento a favore di Michelangelo allorché Rivista Storica Italiana", 79, 1967, pp. 696-731.
A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la Repubblicadelle lettere, Roma ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] papa. Il 24 luglio 1314 i cardinali italiani presi di mira riuscirono ad aver salva fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante redazione preparatoria dellacostituzione Cum inter nonnullos ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] centri di potere: la Repubblica di Genova e il Granducato per eccellenza: Tedeschi, Italiani, Slavi, Ungheresi costituzione scritta) e i principi ispiratori della Dichiarazione dei diritti dell'uomo nata dalla Rivoluzione francese. La Costituzione ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] situazione è stata alla base dellacostituzione dei due massimi centri italiana. Due furono le posizioni contrapposte: quella dei sostenitori della 245-254.
Ilari, V., Storia militare della Prima Repubblica, Ancona 1995.
Ilari, V., Rossi, ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] è stato così debole. Durante la prima repubblica eravamo, se non una risorsa, almeno , e fra gli europei agli italiani. Almeno nei Balcani adriatici meridionali. Palestina. Con la costituzionedell'Organizzazione di Liberazione della Palestina (OLP) ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] nel 1618 costituisce la più evidente testimonianza dell'intensità di A. Perrini, Roma 1989); L. Agostini, La repubblica immaginaria, a cura di L. Firpo, Torino 1957, p Studia Oliveriana, III (1965), p. 92; Italian in the Folger Library…, a cura di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] alla costituzionedelle prime formazioni partigiane in Val Pellice. Prese parte a tutte le fasi della Resistenza . La Lombardia delle riforme (1987). Nel secondo sarebbe stato «ripreso il problema delle arcaiche repubblicheitaliane, di Venezia e ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] delle basi dell'ordinamento politico attuale dello Stato" (Diario, 31 maggio 1877). I pubblici comizi, poi, costituivano , ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, L'Italia di fine secolo. 1885-1900, a ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] poneva e al tempo stesso risolveva il problema della riforma istituzionale, in favore dell'instaurazione di una repubblica. Era, dunque, idealmente tracciata la strada della futura democrazia italiana.
"Le democrazie cristiane - disse il F. - devono ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...