Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il potere mediceo, ma l'autonomia stessa dellaRepubblica fiorentina.
La Serenissima e il duca di Milano costituzionedella Lega di Cambrai, alla quale aderirono il re di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati italiani ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dellaRepubblica romana. Tali precedenti contribuirono ad alimentare, sia prima del crollo che dopo, la convinzione per la Santa Sede e per molti cattolici della temporaneità dell’occupazione italiana : la costituzionedelle conferenze episcopali ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] nome sono trattati e conclusi gli accordi tra Ferrara e le altre potenze italiane e straniere; che i nomi di Azzo (IX), sino a quando la Repubblica di S. Marco si costituì in lega con il Comune di Firenze per combattere Alberto e Mastino Della Scala ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] contro di queste per conto dellaRepubblica da Otto di Montauto, gravida attuato a Pistoia nel 1538 costituì un provvedimento del tutto eccezionale Recent studies on Medicean Tuscany, in The Journal of Italian History, I (1978), pp. 95-110; e di ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] al crollo morale oltre che politico della prima Repubblica. Figure quali quelle di Irene Pivetti, Giuseppe Leoni e Giulio Ferrari, attraverso la costituzionedella Consulta per il popolo e della Consulta per l’Identità hanno rappresentato ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ai giovani maschi chiamati a servire nelle file dellaRepubblica sociale italiana (Rsi) oppure a passare in montagna; si e giorni» di disperazione e di crisi, fino a costituire un «tempo dell’espiazione»46.
Dunque, più che un progetto politico netto ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] documenti noti, Pio XII non era particolarmente favorevole alla monarchia italiana. Per di più, con la sua esperienza di diplomatico nel primo articolo dellaCostituzione un passaggio che sottolinei «la caratterizzazione dellaRepubblica con il suo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] costituire uno stabile raggruppamento cattolico intransigente a livello nazionale fu lanciata da un esponente della Gioventù cattolica italiana Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni dellaRepubblica, in Storia d’Italia. Annali, 9, Chiesa ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] costituzionedell'Ordine, al quale pochi mesi dopo, alla vigilia della Lanssac, con la possibile partecipazione dellaRepubblica di Venezia. Il 30 e inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, "Rivista Storica Italiana", 95, 1983, pp. 5-62 (ora ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988; G. Miccoli, La chiesa di Pio XII, in Storia dell’Italia repubblicana, I, La costruzione della democrazia, Torino 1994, pp. 535-613; A. Riccardi, Il cattolicesimo dellaRepubblica ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...