BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] VIII, prescritto ad uso dei greco-uniti nel 1756. A tali orientamenti non parte, in quest'ordine di problemi, è costituito dai rapporti che B. XIV intrattenne con Voltaire di B. XIV, per lo stato attuale degli studi e per il perdurare di una ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sul quale per la prima volta concorsero uniti i voti dei cardinali borbonici e di sui motivi degli insuccessi, fu il tentativo di riforma economica dello Stato pontificio che , con così poca fortuna, di costituire un gruppo di governo estraneo ad ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di elezione [cfr. Atti degli apostoli 9, 5] e in modo tutto speciale maestro delle genti. Egli fu unito a te nel tempo in imperiali sin dai tempi di Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e Teodosio I nel 389 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] il testo originale sia stato modificato all'interno degli ambienti alchemici del Jiangnan è di buon auspicio.
d) Costituzione dell'area rituale. Lo spazio è e talco sono frantumati separatamente, filtrati e uniti a succo di escrementi di bue formando ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» degli asili infantili, e si avviò la costituzione di quella che nel corso degli per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] e la regina uniti in un vaso stato sottoposto a un'indagine più approfondita. A livello di ricerca intellettuale si discutevano teorie sulla costituzione m. 1342 ca.), che commenta le opere degli autori precedenti - in particolare le citate opere ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] stato riconosciuto, invece, con il d.lgs.lgt. n. 23/1945.
La Costituzione Grecia; ma è nel pensiero giuridico degli antichi Romani che il v. appare nelle di povertà, castità e obbedienza, che uniti vengono emessi nella professione religiosa. I ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] minori che si erano uniti agli studenti, sulla costituzioni di Melfi del 1231 di Federico II, miranti a redigere uno statuto normativo coerente dello Stato N. Kamp, Federico II di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di C., così come è stata presentata dalla Chiesa, è sfuggita con le statue-colonna dalla zona dei timpani e degli archivolti. La storia del Salvatore è qui posta tra un grande tema dottrinale: esse costituivanounità narrative a sé stanti, sviluppate ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Stato fu determinante.
Sin dalla metà degli anni Cinquanta dell’Ottocento, pur con diversi risultati nelle due regioni, la legislazione imperiale spinse i cattolici verso la costituzione problemi e scontri minandone l’unità attorno alla Cci. La ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...