afroamericani
Americani di origine africana che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù. Nell’America centro-meridionale gli schiavi neri arrivarono poco dopo la scoperta del continente, [...] accanto allo sviluppo di un movimento autonomo degli a. e alla costituzione di centri economici, sociali e culturali indipendenti B. Obama, primo a. divenuto presidente degliStatiUniti. Ciò nonostante la maggioranza della popolazione afroamericana ...
Leggi Tutto
de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] 'interno dell'Europa. Di fronte alla soverchiante potenza degliStatiUniti e dell'Unione Sovietica, accettò l'idea della Gaulle tornò trionfalmente al potere e fece varare una nuova costituzione che, con la sanzione di un referendum popolare, portò ...
Leggi Tutto
Micronesia, Stati federati di
Federazione di quattro Stati situata nel Pacifico occidentale, a N e N-E della Nuova Guinea, comprendente Pohnpei (già Ponape), Chuuk (già Truk), Kosrae (già Kusaie) e Yap. [...] l’amministrazione fiduciaria degliStatiUniti; in seguito Unite e vi ha iniziato una battaglia contro l’inquinamento ambientale che distrugge la barriera corallina. Il sistema politico sancito dalla Costituzione del 1979 prevede come capo dello Stato ...
Leggi Tutto
Antille
Arcipelago dei Caraibi. Scoperte alla fine del sec. 15°, le A. furono utilizzate dagli spagnoli come avamposti per la conquista dell’America Centro-Meridionale. Vennero in parte occupate anche [...] nera nel mondo. Malgrado la costituzione di altri Stati sovrani – la Repubblica Dominicana (1844) e Cuba (1902) – dalla fine del sec. 19° le A. hanno subito gli interventi militari e i condizionamenti politico-economici degliStatiUniti, a cui si è ...
Leggi Tutto
Carranza, Venustiano
Statista messicano (Cuátro Ciénagas, Coahuila, 1859-Tlaxcalantongo, Puebla, 1920). Seguace di F.I. Madero, dopo l’assassinio di questi (1913) insorse contro il successore V. Huerta. [...] (1915), rieletto nel 1917. Dettò in quest’anno la «Costituzione di Querétaro», di carattere radicale e riformista. La nazionalizzazione del sottosuolo gli procurò l’ostilità degliStatiUniti. Fu assassinato durante la campagna elettorale del 1920. ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli StatiUniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degliStatiUniti compromessi dall’evoluzione della società e della cultura. Questi elaborò la base dottrinale più radicale, che costituisce il punto di riferimento per una parte del ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico colombiano (Popayán 1798 - Coconuco 1878). Partecipò alla guerra contro la Spagna e, nelle agitazioni successive all'indipendenza, fu fedele a Bolívar. Durante la presidenza Márques [...] rovesciato il presidente M. Ospina (1861) esercitò la dittatura sino all'adozione (1863) di una nuova costituzione, federalista e laica. Presidente degliStatiUniti di Colombia dal 1863, rieletto nel 1865, venne in urto con i liberali e governò con ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] poi la R. americana, che portò alla nascita degliStatiUniti d’America (1776). Il modello per eccellenza Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino premessa alla prima Costituzione francese (1791) con una chiara eco della Dichiarazione dei ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di diffusione in Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Alsazia (Francia) e in molte zone degliStatiUniti dove si sono costituite varie Chiese luterane confederate in unioni o sinodi; il calvinismo (Chiesa riformata) in Svizzera, Scozia ...
Leggi Tutto
Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] di Occupy Wall Street sorsero anche in altre città degliStatiUniti: a Portland, nell’Oregon, e soprattutto in California hanno chiesto le dimissioni del governo di Rajoy, lo scioglimento del parlamento e l'emanazione di una nuova costituzione. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...