Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] anglosassone (Gran Bretagna, Canada, StatiUniti, Nuova Zelanda, Australia); recentemente, variabili'. La riduzione dello spazio degli attributi può essere fatta anche presente. Un buon esempio è costituito dall'esperienza della Repubblica di ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] milioni di persone, come i neri o gli ispanici negli StatiUniti. Ciò rende approssimativa qualsiasi stima del numero delle minoranze le aspirazioni alla costituzione di molti dei moderni Stati nazionali, contro il dominio degli imperi autocratici e ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] diretto in Messico. Riuscì a entrare negli StatiUniti, a New York, il 26 dicembre deleterio sull’immagine di Pacciardi. Ministro degli Interni in pectore di un governo convinto della necessità di correggere la Costituzione nel senso di un maggiore ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] negli StatiUniti egli ricava la convinzione profonda che la democrazia sia ineluttabile, e che in America essa abbia dato frutti preziosi. Qui «i principi generali su cui poggiano le costituzioni moderne, questi principi che la maggior parte degli ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] stessa camera bassa (un sesto della seconda camera nella Costituzione francese del 1946) o dalla nomina o designazione da parte , la natura degli stessi (a «disciplina coesa», come in Gran Bretagna, o a «vincolo debole», come negli StatiUniti) e le ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] popolo degli aristocratici e dei preti nel settembre 1792, fu l’atto finale della democrazia diretta, consegnata alla Costituzione giacobina non sono mai del tutto venute meno negli StatiUniti d’America. Nel contesto europeo, di lenta ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] ); un’idea comune della costituzione (essenzialmente un governo scelto grado di valutare lo stato della divisione degli interessi sociali ed economici reali parallela a quella ufficiale. Fanno eccezione gli StatiUniti, in cui i partiti di massa pur ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] armonica, e la pace civile all’interno degliStati e il venir meno delle ragioni dei conflitti tra gli Stati. La storia del comunismo ha avuto inizio nell’antichità ed è culminata nel Novecento nella costituzione di regimi che si sono proposti senza ...
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federazioni e confederazioni
Roberto Castaldi
Forme diverse di unione tra Stati
La confederazione è un'alleanza tra Stati, mentre la federazione è un unico Stato, anche se composto di parti (Stati o [...] allo svolgimento dei suoi compiti.
Le federazioni si fondano sempre su una costituzione scritta che include una divisione di competenze tra il governo federale e i governi degliStati o regioni federati, e può avere due livelli di governo (locale e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] una violenta requisitoria contro le arcaiche disposizioni deglistatuti, gli ancora fiorenti privilegi delle associazioni Stato-Verband e Stato-Herrschaft comincia così a battere in breccia l'idea che l'unità del potere statale costituisca ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...