PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Del Carretto. Ad Acri parlò a favore della Costituzione nella cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del calabresi). Il conflitto civile raccoglieva però opposte delclero e gerarchie ecclesiastiche, si schierò con decisione per la repressione del ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] vescovi, nonché il diritto delclero a essere stipendiato dallo il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono , in particolare del loro rapporto con gli articoli 7 e 8 della Costituzione: qui si ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] nei confronti della nobiltà feudale, delclero, della Chiesa e dei loro e dunque con la costituzione di apparati giudiziari, burocratici ordine politico e civile.
Grandi figure di sovrani assoluti furono, nella seconda metà del Cinquecento, Enrico ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] un’aristocrazia che, fusa con gli antichi patrizi, costituì una classe chiusa di ottimati o notabili (nobilitas civile; spesso nelle mani del dux erano posti anche i poteri civili difensori dei deboli, delle donne, delclero e dei crociati. L’incontro ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] rimozione di abusi, richiamo delclero corrotto a vita più degna, soppressione del fiscalismo o dei suoi piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l una più vigorosa coscienza civile e politica negli strati più ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] amministrativo (TAR, Consiglio di Stato).
Procedura civile
Provvedimento con cui il giudice, in funzione contenuto è la Costituzione di Soissons del 1155 relativa alla pace pubblica, emanata nel corso del concilio su richiesta delclero e con il ...
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In Francia, documenti di protesta presentati all’assemblea degli Stati Generali dai rappresentanti di clero, nobiltà e terzo stato. Erano di due tipi: quelli stilati nelle assemblee preliminari delle parrocchie [...] e una costituzione che ponesse limiti ai poteri del re. I c. delclero e della nobiltà, tuttavia, ribadivano i propri privilegi ammettendo l’eguaglianza fiscale ma non quella dei diritti, mentre i c. del terzo stato reclamavano eguaglianza civile ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] . A. Rumjancev invase la Moldavia e la Valacchia. Una delegazione delclero e dei boiari si recò a Mosca per prestare, in nome Islaz, una costituzione, i cui capisaldi erano: l'abolizione del regolamento organico, l'eguaglianza politica e civile, l' ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] "privilegiati" (deputati delle università, dei cavalieri e delclero), e di deputati eletti per voto indiretto dai cittadini forniti di censo. Metternich vide di mal'occhio la nuova costituzione; ma re Guglielmo seppe difenderla acquistando grande ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Le costituzioni riformatrici si riferivano a quasi tutti i settori della vita ecclesiastica. Alla moralità delclero 51). Prescrizioni assai dettagliate completarono la procedura dei processi penali e civili (cann. 8, 24, 42, 48, 61). Le disposizioni ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...