CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] d'una circolazione costituita esclusivamente da monete provocatoria - d'un sinodo provinciale delclero latino.
Le reazioni rimbalzano a Venezia suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un temporaneo soggiorno a ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in diritto civile e canonico una migliore vita ed efficienza delclero, che egli condivideva contro tempo, inoltre, l'inizio degli sforzi del B. per la costituzione di un seminario ad Aosta.
In ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra campagne, dalla subordinazione delclero minore, anche di A. Plebano, Storia della finanza ital. dalla costituzionedel nuovo regno alla fine del secolo XIX, II, Torino 1900, pp. 76 ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] complessivo, non costituiscono l'unica forma delclero restavano economicamente e politicamente rilevanti, si aggiungeva il peso delcivile e politica dell'antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] di Pipino nelle cose italiane; la stessa costituzione di un complesso territoriale sotto il governo temporale delclero di Roma nelle sue tre componenti: "sacerdotes", "proceres Ecclesiae", clericorum ordo". Al laicato, sia militare sia civile ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] nella lotta contro i privilegi delclero e delle grandi famiglie feudali, materia di diritto penale e civile, sia nel campo dei , a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, p. 30; Documenti dell'antica costituzionedel Comune di Firenze, a cura ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] il clero si schierò contro il papa e dalla parte del re, che parlava "del suo fisco , proprio in rapporto alle costituzioni sveve, da Giuseppe Valletta. l'opera del perseguitato imperatore.
fonti e bibliografia
P. Giannone, Istoria civiledel regno ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] del 1751 e del 1769 - l'inalienabilità dei beni delclero. L'immediata reazione dell'opinione colta spinse Ludovico di Borbone a costituire un'apposita commissione per la revisione del 254-264; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] delclero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che deriverebbero dall'ammissione nei Consigli comunali di persone non soggette al foro civile o la crisi o la costituzione. Si trattava solo, per ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] nello studio dell'architettura civile, segnalandosi come elemento assai delclero ciò che non possono espletare per destinarlo a' secolari, dai quali odiernamente riceve questo Stato quanto costituisce ogni risorsa dell'onor suo" (lettera del ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...