BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] virtù repubblicane manipolandone la costituzione ed incanalando l' del B. era mscindibile dal suo programma di riforma delclero e di rinnovamento religioso. Secondo una testimonianza del notaio Ciaio degli Ottaviani a proposito dell'arresto del ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ag. 1596, a luogotenente civiledel tribunale del Vicariato, con giurisdizione sulla diocesi cattolica fino al 1623 costituiscono lo sfondo della politica clero secolare e regolare e non da ultimo dovevano essere rivitalizzati i seminari e collegi del ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] vicino tutta la complessità del rapporto tra potere civile e religioso in anni del Collegio romeno, appena creato a Roma allo scopo di rinnovare lo spirito delclero locale con Alcide De Gasperi. Dell’Acqua costituì in tal senso il canale di ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] la costituzione di un apposito collegio per lo svolgimento dei processi contro gli eretici. Di più, costrinse il podestà ad assistere personalmente all'esame degli eretici e alle altre fasi del processo, responsabilizzando così l'autorità civile alla ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] problemi della società civile, nella quale doveva operare come forza viva e partecipe (cfr. La cultura delclero nel nostro del secolo XX e la vita cattolica, Capua 1897)che come impegno politico e sociale in una prospettiva tesa alla costituzione ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] e i loro usi, le suddivisioni delclero indiano, per dimostrare ancora una volta il carattere civile degli usi concessi ai convertiti e caeptum est, et hucusque consistit, che costituisce una vera e propria summa del suo pensiero. Il D. esordisce ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] formazione delclero. Fin dai primi mesi del 1932 ordine religioso e civile". Del febbraio 1938 è la nota pastorale del D.: La del 10 maggio 1945 agli operai sull'unità sindacale, l'intervento alla Settimana sociale dell'ottobre 1945 su "Costituzione ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] politica del Bozzelli e la sua collaborazione col clero e gli (Firenze 1860). Decretata la costituzione della Guardia nazionale, l'A prov. napol., III (1878), pp. 838-843; N. Nisco, Storia civiledel regno d'Italia, Napoli 1885, I, pp. 76, 209, 537 s ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Del Carretto. Ad Acri parlò a favore della Costituzione nella cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del calabresi). Il conflitto civile raccoglieva però opposte delclero e gerarchie ecclesiastiche, si schierò con decisione per la repressione del ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] costituzione di Cadice. Nel 1844 prese parte alla preparazione del per l’ennesima difesa di Montecassino e delclero napoletano presso l’amico Spaventa e il Roma, presso l’Archivio centrale dello Stato (Casa civile di S.M. il re e ministero della Real ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...