CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] baccellierato in diritto civile e canonico. Già del Regno. Sono questi gli anni che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi delclerocostituzione di monti frumentari nelle province e di magazzini per la conservazione dei raccolti.
Sul finire del ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] non trascurabile frazione delclero modenese. "Due canonici di S. Agostino del cognome Contri è Costituzione".
Unificazione politica della penisola, adozione del modello costituzionale francese con varianti intese a meglio garantire i diritti civili ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] civile alla censura preventiva religiosa sulla stampa e a raccomandare al clero . '48, sull'atteggiamento delclero nelle lotte polit. svizzere: parere del C.; n. 94, P. II, 145: parere su La costituzione secondo la giustizia sociale di A. Rosmini; ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] del progetto, e la pubblicazione della prammatica di costituzionedel 18 marzo 1728, esso, a causa della comprensibile opposizione della corte di Roma e delclero Ricuperati, A. Riccardi e le richieste del "ceto civile" all'Austria nel 1707, ibid., p ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] Costituzione riguardante i matrimoni, che sono senz'altro da considerarsi l'interpretazione autentica e la giustificazione teorica della legge che affermava la competenza del potere civile dei libri, la polizia delclero secolare, delle monache e ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] rivolta avvenuta in occasione della guerra civiledel Parlamento inglese (dall'A. fu energie. Allorché nel 1645l'assemblea delclero francese si disponeva a porre consigliò invece di riprodurre in una nuova costituzione i decreti di Innocenzo X e di ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] parte delclero, dettandone anche le norme, poi fissate con regolamento del 1º giugno 1883; promosse la costituzione delle spirito religioso e gli atteggiamenti distensivi del prelato verso le autorità civili. In particolare evidenziava l'opera svolta ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] in quei territori di cui era collettore in nome del papa.
Nei sette anni in cui fu vescovo sull'altra. Per far cessare la guerra civile il pontefice Benedetto XI inviò allora a Firenze soltanto una costituzione riguardante il clero e il capitolo ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] battendosi contro le pretese delclero), anche dopo che questo in periodo mediceo vedi A. Anzilotti, La costituzione interna dello Stato Fiorentino sotto il duca Cosimo I, p. 73; A. Zobi, Storia civile della Toscana, II, Firenze 1850, pp. 200 ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] più tesi, fino a sfociare nella guerra civiledel 1648.Il D., invece, si trovò subito trattare, pur con varie limitazioni, la costituzione di una lega più ampia con la occupò di numerose questioni interne al clero polacco, con frequenti incontri con ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...