Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] di un’intuizione. L’idea non costituisce una soggettività trascendentale, ma, al contrario clero e popolo», senza ingerenze del potere civile; il ritorno dei vescovi alla cura delle anime dei fedeli; il ritorno dei vescovi all’educazione delclero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , dedicato al «Codice civile», dettavano «Disposizioni generali» della nazione» (art. 398). Il clero ligure, dai parroci ai vescovi, era XIII su «La custodia della Costituzione», dove l’alterità del Progetto napoletano rispetto al modello francese ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] d'una circolazione costituita esclusivamente da monete provocatoria - d'un sinodo provinciale delclero latino.
Le reazioni rimbalzano a Venezia suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un temporaneo soggiorno a ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] concordato tedesco si oppose alla costituzione di una Chiesa unitaria proposta quella per la redazione del nuovo codice civile, istituita nel 1818 da De’ grandi meriti verso la chiesa cattolica delclero, dell’università e de’ magistrati di Colonia nel ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in diritto civile e canonico una migliore vita ed efficienza delclero, che egli condivideva contro tempo, inoltre, l'inizio degli sforzi del B. per la costituzione di un seminario ad Aosta.
In ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra campagne, dalla subordinazione delclero minore, anche di A. Plebano, Storia della finanza ital. dalla costituzionedel nuovo regno alla fine del secolo XIX, II, Torino 1900, pp. 76 ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] nella lotta contro i privilegi delclero e delle grandi famiglie feudali, materia di diritto penale e civile, sia nel campo dei , a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, p. 30; Documenti dell'antica costituzionedel Comune di Firenze, a cura ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Luigi XIV sollecitò al papa una nuova costituzione che confermasse i provvedimenti di Innocenzo X e di Alessandro VII, da pubblicarsi in occasione della grande assemblea delclero prevista per il 1705. Ad aprile del 1705 furono recapitati a Parigi i ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] del 1751 e del 1769 - l'inalienabilità dei beni delclero. L'immediata reazione dell'opinione colta spinse Ludovico di Borbone a costituire un'apposita commissione per la revisione del 254-264; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] decisione sollevò in Olanda una generale protesta delclero, che trovò un valido alleato nel potere civile schieratosi in difesa del Codde.
Da un punto di vista politico, la grave situazione creatasi costituiva una grossa sconfitta per la S. Sede ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...