Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi, a frequentare minacce, ecc.) da parte delclero e da gruppi di parrocchiani 11 agosto 1984)63 in attuazione del comma 3 dell’art. 8 della Costituzione, fu la prima della serie ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni segrete contenenti le proprie indicazioni per il conclave civiledel ministro Zanardelli che prevedeva severe disposizioni contro ‘gli abusi delclero’. Di nuovo, ‘dalle stanze del ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Nel giugno 1919 risultavano costituiti 20 comitati provinciali misconoscimento del ruolo politico e civiledel popolarismo clero ma anche tutti i fedeli a votare per la lista del regio Governo nazionale, Governo che ha fatto risuonare nelle aule del ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del ‘corteggiamento’ del voto cattolico
Il travaglio politico del «centro»: il centrosinistra
L’atto di costituzionedel contro il clero progressista sul Cfr. M. Mapelli, La controversa partita dei diritti civili, ibidem, p. 160.
57 Cfr. A. ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e di altre formazioni ancora61. Forte fu l’influenza delclero (per esempio don Carlo Comensoli, don Aldo Moretti, guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza, Torino 1991, pp. 169-189.
44 G. Lazzati, Trent’anni di Costituzione: ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] nel quadro della guerra civile che si era svolta al Nord. Non tutti i vescovi e non tutto il clero si erano mostrati all’ costituzionale, il cui schema è preso dalla costituzione austriaca del primo dopoguerra (ne era stato ispiratore Hans Kelsen ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] abusi del nuovo Stato, ma inducendo in fondo il clero e il popolo all’accettazione delle autorità costituite.
, padre Carlo Maria Curci.
L’episodio forse più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] del pontefice contro le provocazioni che potevano giungere dal potere civile di Firenze, facevano circolare le idee e costituivano un punto di riferimento per chi cercava era quella di un rafforzamento del ruolo delclero e della sua azione, anche ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ai tre collegi già sperimentati a Milano le classi delclero e dell’aristocrazia, e confermava pertanto l’auspicio il cui Primato civile e morale degli Italiani (1843) costituì il testo base del moderatismo alla vigilia della rivoluzione del 1848. L’ ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Mancini, volto a contrastare gli abusi delclero, progetto che passò alla Camera risposato con un’altra con rito civile nel gennaio del 1877.
Anche il secondo governo illustrato la patria», e la ventunesima costituita da «le persone che da tre anni ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...