Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici dei nostri sudditi, a frequentare minacce, ecc.) da parte delclero e da gruppi di parrocchiani 11 agosto 1984)63 in attuazione del comma 3 dell’art. 8 della Costituzione, fu la prima della serie ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Ducato di Milano e il Regno di Napoli costituirono subito una lega volta a impedire che Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana una più severa disciplina etica delclero e della vita religiosa.
Per ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 1877 aveva emanato dei moti propri ovvero delle costituzioni segrete contenenti le proprie indicazioni per il conclave civiledel ministro Zanardelli che prevedeva severe disposizioni contro ‘gli abusi delclero’. Di nuovo, ‘dalle stanze del ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] rivoluzionaria della Costituzione francese del 1793 si , la nobiltà e il clero. Essa non riconosce altra sovranità che quella del popolo. Walwyn denuncia il , se non del comunismo, sì, del possibilissimo comunismo?" (La guerra civile in Francia).
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] alla riforma e, tra questi, innanzitutto delclero, vedeva perciò in Federico colui che per costituzione di un'Italia unita e indipendente, ruolo che in precedenza aveva assegnato al pontefice. Nel suo precedente scritto Del primato morale e civile ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Nel giugno 1919 risultavano costituiti 20 comitati provinciali misconoscimento del ruolo politico e civiledel popolarismo clero ma anche tutti i fedeli a votare per la lista del regio Governo nazionale, Governo che ha fatto risuonare nelle aule del ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del ‘corteggiamento’ del voto cattolico
Il travaglio politico del «centro»: il centrosinistra
L’atto di costituzionedel contro il clero progressista sul Cfr. M. Mapelli, La controversa partita dei diritti civili, ibidem, p. 160.
57 Cfr. A. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] del 'clero' che distinti da esso - o, ancora, alle guide politiche e militari quando, o nella misura in cui, rivestono panni religiosi o, infine, ad autorità, per così dire, 'civili intanto, accademie e società costituite a fini scientifici, di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] e di altre formazioni ancora61. Forte fu l’influenza delclero (per esempio don Carlo Comensoli, don Aldo Moretti, guerra civile. Saggio storico sulla moralità della Resistenza, Torino 1991, pp. 169-189.
44 G. Lazzati, Trent’anni di Costituzione: ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] nel quadro della guerra civile che si era svolta al Nord. Non tutti i vescovi e non tutto il clero si erano mostrati all’ costituzionale, il cui schema è preso dalla costituzione austriaca del primo dopoguerra (ne era stato ispiratore Hans Kelsen ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...