GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dei Lincei, l'interesse si era spostato dai problemi civili e sociali a quelli eruditi, archeologici. Belli stesso nel approvazione, tacita ma chiara, della costituzione belga del 1831 e della linea dei fedeli e delclero di fronte a essa: senza ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] insoluta, l'insufficienza delclero, la diffusione del laicismo e del comunismo" (Giornale dell successivo, con la costituzione apostolica Humanae salutis del Natale 1961.
Vi risuonava la coscienza dei diritti civili e politici espressa negli ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] liberalità del papa attraverso segni che stavano sotto gli occhi delclero e della dignità papale, anche dopo la costituzione di un nuovo imperatore in Occidente, e del territorio, considerando se stessi come legittimi titolari dell'autorità civile ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] prevalse, ma il processo di rinnovamento delclero fu lento e faticoso.
Lo Sfondrati il dialogo con i rappresentanti del potere civile e con la diplomazia spagnola il 21 settembre approvò le costituzioni della Congregazione dei ministri degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] un modo o nell’altro, nei testi che costituiscono il corpus della storiografia europea dei ‘secoli bui’. Pimentel, ristampandosi nel 1791 l’Istoria civiledel Regno di Napoli (1723), la furia popolare, eccitata anche dal clero, mentre fra i signori di ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] sviluppo civiledel paese. E ciò è così vero che a determinare l'indirizzo autonomistico della Costituzione concorsero adottato dalla gerarchia ecclesiastica dopo varie compromissioni leghiste delclero e dell'episcopato. La Chiesa rivelava con ciò ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] giurisdizione all’ambito civile, che aveva il suo centro al Laterano. Leone IV, una cui costituzione dell’853 riorganizzava Le processioni vedevano infatti la partecipazione non solo delclero ma del prefetto di Roma, dei funzionari (iudices) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] migliaia di nomi, computati alla costituzionedel Consiglio maggiore in 3500). Tutto del Regno di Napoli, ma anche per lo spiccato regalismo fatto valere nei confronti delclero nell’età di maggiore sviluppo civile di Roma repubblicana e imperiale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] civiledel Regno di Napoli, I-XI, Milano 1823 (I-IV, Napoli 1723).
J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, I-IV, Innsbruck 1868-1874 (riprod. anast. Aalen 1961).
B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzionidel ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nunzi in ordine alla riforma delclero regolare spagnolo, soprattutto maschile di misure, in particolare una costituzionedel 13 giugno 1575, mirò Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...