Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di 9 anni). A Lecco, verso il 1880, nelle filande le operaie costituivano l’89% della forza di lavoro, di esse il 31% aveva delclero secolare che di quello regolare – e nessuna religiosa – potrà d’ora innanzi chiedere l’iscrizione ad istituti civili ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] costituzione di una Chiesa ‘nazionale’ (grossomodo sul modello della Chiesa gallicana francese)83 restano una prospettiva del tutto realistica almeno fino agli anni Ottanta84.
Anche nella penisola una porzione non irrilevante delclero e delcivile ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ecclesiastici. Si aggiungano l'esenzione delclero da ogni carica civile incompatibile in base a disposizioni canoniche Trenta e a quella che è stata definita "la rivoluzione culturale che ne costituì il sostrato" (R. De Felice, II, pp. 136-37). Come ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la plenitudo potestatis: il potere civile è radicalmente deficitario e illegittimo delclero e dell'aristocrazia), ma è attribuita, dall'ideologia borghese-calvinistica del che ne stabilisce i fini e che costituisce il legame vitale fra l'individuo e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] polemica e intransigente, perché se l’esercito delclero rappresentava l’insieme dei generali, cionondimeno servivano lo Stato civile colle sue leggi nulla ordini, che sia contrario al dogma o alla morale cattolica; perché lo Stato è costituito non ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] . Furono le premesse per la costituzione da parte sua del Centro di documentazione con sede a da capire anche nei suoi nessi con la storia civile, ed è storia perciò estranea e avulsa dal superamento della divisione tra clero e laicato, il rispetto ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] dei loro doveri. Infine emanò una costituzione per la riforma delclero in dieci articoli che riguardavano: i rapporti 5), l'amnistia completa sia sul piano religioso sia su quello civile in favore di Luigi di Francia e dei suoi aderenti (artt ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] di accrescere la "concordia tra le genti civili", B. mitigò il divieto, fatto da , un forte impulso all'organizzazione delclero indigeno.
Fondamentale è l'enciclica Maximum governi. Il 1° maggio 1917 costituì con un "motu proprio" la Congregazione ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] da Imola, professore di diritto canonico e civile (ibid., ff. 15v-16r).
In quel religiosa delclero.
Già sin dall'inizio del 1444 il C. era in possesso del titolo le parti avverse un compromesso che costituisce in un certo senso il preliminare della ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] laicato diviso nei ceti tradizionali: quello militare - costituito dagli iudices militiae (i grandi proprietari terrieri, delclero di Roma nelle sue tre componenti: sacerdotes, proceres Ecclesiae, clericorum ordo. Al laicato, sia militare sia civile ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...