PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] occupata e ‘rivoluzionata’. La costituzione della Repubblica Cisalpina, ricalcata su la forza e la costanza» dell’episcopato, delclero e dei fedeli di fronte a «una le rimostranze seguite all’introduzione del codice civile (compreso il divorzio) nel ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dalla corruzione delclero che aveva indebolito G. da T., le "Leggi" di Platone e la costituzione di Venezia, in Boll. dell'Istituto storico italiano per Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo a Venezia, Firenze 1998, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a contatto con la grave condizione delclero e dei vescovi tedeschi, si la sostenne non fu dunque il potere civile che Roma pretendeva in tal modo di l'ultramontanismo di fondo della concezione del pontefice non costituiva di certo una garanzia per un ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ), per migliorare il livello culturale delclero, ma anche per formare un dal consenso dell’episcopato, costituendo una prerogativa del potere papale. Pio materie ecclesiastiche tra la S. Sede e le autorità civili, I, Roma 1919; I.D. Mansi, Sacrorum ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civiledeldelclero e sulla attività catechistica; sul controllo della moralità e religiosità pubbliche. Quasi a complemento delle indicazioni del concilio provinciale romano furono pubblicate nel giugno del 1725 una bolla sulla costituzione ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] gli esordi universitari ad Angers, studiò diritto civile e diritto canonico presso l'Università di Perugia fine alle recriminazioni delclero e del popolo (settembre 1375 Magonza, Colonia e Magdeburgo la costituzione di Giovanni XXII Vas electionis ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] e che finirono invece per costituire la riserva d'informazioni, spunti per la cultura e le doti morali delclero unitario e delle sette, e la établir la libertè civile sur la base de l'égalité" (De la Toscane, p. 22). Quanto al clero, esso era ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dell'autorità del monarca e di un totale svuotamento delle prerogative delclero, oggetto di neppure fino a che punto possa costituire, in questo quadro, un particolare attribuito al presidente della Gran Corte civile e criminale, di cui continuò a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] civile.
In Europa viceversa, e soprattutto nelle Sicilie, emergeva dall'analisi del F., orientata in economia in senso fisiocratico, che i maggiori ostacoli allo sviluppo erano costituiti ).
Anche alcuni esponenti delclero cominciarono ad agitarsi e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] volontari, la Gazzetta del Popolo costituì un Comitato di clero e il culto, le tasse (di patente, scolastiche, per titoli di nobiltà), la cittadinanza e i soccorsi agli emigrati, l'istituzione della guardia nazionale, la redazione del codice civile ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...