BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Arles) il 22 giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo del vicario, che era la più alta autorità civile e il vero rappresentante del potere politico del cardinali, ma essa fu ratificata dal clero e dal popolo romano, e dunque ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] e civile", annota il C. negli appunti stesi durante l'itinerario, del 1580-1581 clero, pur non insensibile alle motivazioni del , monete..., Bologna 1981, p. 164 n.; G. Maranini, La costituzione di Venezia, II, Firenze 1974, in nota alle pp. 274, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ottenne la licenza per insegnare diritto civile nello Studio. I documenti attestano che Nel 1325 infine fece parte del consiglio di reggenza costituito in occasione di una comunque legati alla corte, e al clero un efficace strumento per consolidare il ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , amministrativa e anche di giurisdizione civile, per quanto si può dedurre del vescovo o del suo vicario, restavano a vivere fuori del monastero. Fu emanata una costituzione per ordine del pontefice, il B. dovette abbandonare, con tutto il clero e ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] il decreto che annunciava la concessione della costituzione, il D. si recò a Napoli clero il cui consenso considerava indispensabile.
Verso la metà di settembre del dei loro beni e all'istituzione del matrimonio civile.
Nel 1863 il D. si ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 11r, 237r) e sconsigliava al clero l’uso di testi di controversia e degli annali delle guerre civili (entrambi perduti) e di Regalità e ‘humilitas’. F. P. e la costituzione della Biblioteca del Monte dei Cappuccini di Torino, in Girolamo Mautini da ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] che il granduca aveva formalmente abolito la costituzione - stessa sorte toccò al Costituzionale. civile. Atteggiamenti, questi, che gli sarebbero valsi una certa fama di clericalismo e, alle elezioni del 1865, l'accusa di essere sostenuto dal clero ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] Ai sacerdoti", apparso nel III fascicolo, in cui si esortava il clero a coniugare religione e libertà - che Mazzini non sempre apprezzò, sovversione che la concessione della costituzione toscana nel marzo del 1848 avrebbe annullato restituendo loro ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] costituire il punto focale del programma ecclesiastico-religioso dell'internunziatura del Grimaldi.
L'infiltrazione di idee gianseniste nel clero scorrerie. Per la riforma della curia civile, il 2 maggio 1732 emise una costituzione. Il 5 ott. 1731 fu ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] Lateranense aveva dichiarato nulle nella costituzione Quod a predecessore e che riguardavano soprattutto il clero tedesco. In secondo luogo nel caso di non rispetto, i detentori del potere civile saranno privati legittimamente dell'"honor" e saranno ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...