Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] del papato, costituendolo - anche in relazione al tracollo degli apparati statali prodotti dagli eventi bellici, dal manifestarsi delle guerre civili nei quali le Chiese locali e gruppi diversi di clero e di fedeli si trovavano inseriti o miravano a ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] regnava nel paese. Il clero chiese la applicazione rigorosa degli ad ora, le forze impegnate nella guerra civile erano state così imponenti, mai gli eccessi rese immediatamente consapevole del pericolo che tali aspirazioni costituivano per la Corona ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tutta la colta e viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme, di libertà e di italiano reggimento": Lo Stato ampi consensi negli ambienti monarchici e moderati. Con la costituzionedel nuovo ministero Cavour il 21 genn. 1860 il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] vicenda di Labriola appare segnata dalla passione civile e politica e dall’interesse per del materialismo storico quindi contribuisce alla costituzionedelclero nemico di ogni moderna forma di pensiero»), invoca una «politica sociale» a tutela del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res governo, che tra le varie costituzionidel governo la monarchia sia da preferirsi a superiori monastici e a tutto il clero. Erano passati soltanto cinque anni dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] costituiva il nucleo forte della facoltà di Teologia. Come provano, del uomini in quanto tali), diritto positivo o civile (che invece deriva da una deliberazione del ‘popolo’ francese nella sua triplice composizione degli stati (nobiltà, clero ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, seguì con grande attenzione il cammino di una Chiesa a rappresentarlo nel governo civile dello Stato della Città del Vaticano.
Giovanni Paolo II costituì, per quanto concerne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di G. Del Torre, pp. 233-45; C. Donati, Nobiltà e patriziati nell’itinerario di ricerca di Marino Berengo, pp. 45-56; M. Meriggi, Lo storico della Restaurazione, pp. 127-39; G. Miccoli, Clero, istituzioni ecclesiastiche e vita civile nell’opera di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Bonaparte, Idee sulle opinioni religiose e sul clero cattolico (Milano, 9 sett. 1800), , costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia G. approntava una minuta casistica dei meriti civili e dei modi per ricompensarli. I meriti ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] la sua fama saliva sia presso le autorità civili sia in curia. Il 18 febbr. 1408 correggere i costumi e indirizzare il clero a una vita di spiritualità più intensa tra la fine del 1440 e i primi del 1441. Quest'ultimo, pur non costituendo un vero e ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...