CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sistema di rifugi fortificati per la popolazione civile nei momenti di emergenza, ma l'ordine classi elevate laiche e delclero, si diffusero nelle , sull'isola di Gotland; uno dei lati del c. era costituito dalle mura della città con due torri. Erik ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] la diffusione a scala urbana dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del suolo del portico, regime ancora oggi in vigore.L'edilizia civiledel Duecento superstite è costituita da pochissimi esemplari. Si tratta di edifici ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] prime opere, di coltivare quella "civil conversation" che fu, fin dagli Consiglio dei dieci, l'organo più delicato della costituzione della Repubblica, di cui fu ripetutamente uno dei i costumi dissoluti delclero parrocchiale, di promuoverne ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Pringle, 1993a).La disfatta di Ḥaṭṭīn (1187) costituì la chiave di volta della produzione artistica dei stati e la sostituzione delclero ortodosso e locale gli stati crociati dilaniati da una guerra civile, nota come guerra lombarda. Questo conflitto ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] tardi galeoni carichi d’oro e d’argento, che costituirono sempre più il nerbo vitale delle imprese di Carlo durante la Guerra Civile Barcellona divenne il fulcro delclero e dell’aristocrazia. Sempre nella città vecchia si trova la Madonna del Pi, del ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] (1356) Carlo IV codificò la costituzione privilegiata del regno boemo, al quale annesse l religiosa ma anche in quella civile, soprattutto castellana. Poco più 1280). Seguendo l'esempio del re, la nobiltà e l'alto clero edificavano castelli di famiglia ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] (Conforti, 1979). Il centro del potere civile ed ecclesiastico, con la curtis regia a O, infra moenia, un centro fortificato costituito da due monasteri femminili, quello di S riservata all'azione liturgica delclero, e puntarono sul rinnovamento ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] vita comune delclero, soprattutto a opera del vescovo Litifredo , a N dell'abside, costituita da sette piani in mattone scanditi un affresco. Tre indagini sulle rappresentazioni visive del potere ecclesiastico e civile a Novara tra XII e XIV secolo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] rimozione di abusi, richiamo delclero corrotto a vita più degna, soppressione del fiscalismo o dei suoi piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l una più vigorosa coscienza civile e politica negli strati più ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Il riempimento tra le facciate è costituito di buona malta e tufo di cava quae dicitur Crescentiana, in regione II (civile o ecclesiastica?), via Mamurtini, in urbe trasformazione di edifici pubblici da parte delclero.
Lutti e rovine si accumulano ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...