BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] per gli affari di Francia, che doveva esaminare la situazione seguita alla promulgazione della costituzioneciviledelclero e che orientò in senso intransigente le decisioni del papa.
Il B. morì a Roma il 7 giugno 1793.
Fonti eBibl.: Arch. Segr ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] mito giacobino, annunciato a Parigi dall’abate Grégoire, uno dei fautori della Costituzioneciviledelclero, coltivato nelle logge massoniche, enfatizzato dalla posterità risorgimentale. In realtà l’esistenza di Serrao offre in modo emblematico l ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] degli avvenimenti trascorsi è limitato al puro e semplice piano ecclesiastico (un'appendice di Considerazioni sulla costituzioneciviledelclero e la Chiesa constituzionale di Francia non è, anch'essa, che un secco ragionamento canonistico); la ...
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RANZA, Giovanni Antonio
Andrea Merlotti
RANZA, Giovanni Antonio. – Nacque a Vercelli il 19 gennaio 1741, figlio di Pietro, un pizzicagnolo originario di Oleggio morto nel 1744, e di Lucrezia Conti, [...] i conti con il suo chiaro pragmatismo. Avendo visto di persona, durante il Terrore, gli effetti della Costituzioneciviledelclero, riteneva che questa situazione fosse assolutamente da evitare in un Paese tanto cattolico come l’Italia. A fronte ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] Irenei), e due opuscoli destinati a sostenere l'operato del Degola a favore della riforma ecclesiastica, in senso giansenistico-giurisdizionalista, e della costituzioneciviledelclero ligure (Opuscolo sulla vera Democrazia, Genova 1798, anonimo, e ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] democratica dei parroci e il conferimento dei benefici, redatte a imitazione della Costituzioneciviledelclero, ma gli fu risposto di acconsentire, salvo casi di individui del tutto indegni.
A seguito dell’arrivo degli austriaci, il 29 gennaio 1798 ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] essere tra gli entusiasti delle novità di Francia, e in particolare della costituzioneciviledelclero promulgata nel luglio del 1790. Nel 1794, per ordine del primo segretario degli Interni, conte Pietro Giuseppe Graneri, fu arrestato poco prima ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] il segretario di Stato de Zelada per esaminare i provvedimenti di politica ecclesiastica del governo rivoluzionario francese ed in particolare la costituzioneciviledelclero.
Un ruolo di primo piano il C. rivestì anche nelle difficili trattative ...
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TROISI (Troise), Vincenzo
Diego Carnevale
TROISI (Troise), Vincenzo (Domenico, Vincenzo, Tommaso, Angelo). – Nacque a Roccagorga, nello Stato pontificio, il 23 dicembre 1749 da Canio e da Tommasa Ciceroni.
Il [...] e alle sue conseguenze in Francia. Ciò, tuttavia, non gli impedì di approvare la Costituzioneciviledelclero, che ai suoi occhi costituiva il perfezionamento dei principi gallicani stabilendo una vera Chiesa nazionale francese.
Dopo la congiura ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] illuminato, come appare dalle lettere indirizzate al Baldovinetti); ma si pronunciò infine contro una memoria del Ricci favorevole alla Costituzioneciviledelclero (lettera al Ricci, 21 luglio 1791, cit. in N. Rodolico, Gli amici e i tempi ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...