(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] per l'egemonia del basso Tirreno. Di qui la singolare costituzione datasi dai avere importanza strategica durante la guerra civile fra Ottaviano e Sesto Pompeo. degli Arabi che massacrano il vescovo, il clero e gli abitanti che non portano via schiavi ...
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È una persona giuridica alla quale è devoluta l'amministrazione di quella parte del patrimonio di una chiesa, che è destinata alla manutenzione dell'edificio e alle spese del culto.
Nella Chiesa antica [...] una destinata al vescovo, la seconda al clero della diocesi, la terza ai poveri e genere gli enti pubblici hanno concorso potentemente alla costituzione delle fabbricerie, gli stati hanno spesse volte la potestà civile, nell'interesse del culto, ha ...
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SPERANSKIJ, Michail Michajlovič, conte
Fritz EPSTEIN
Statista russo, nato il 12 gennaio 1772 a Cerkutino (governo di Vladimir), morto il 23 febbraio 1839 a Pietroburgo. Figlio di un prete di campagna, [...] Tronchet, uno dei creatori del codice civile. Conosceva il diritto costituzione basata in parte sull'idea dell'autocrazia, dell'illimitato assolutismo.
Il decreto sull'organizzazione del contava nella nobiltà e nel clero per irretire il segretario ...
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Nacque nel 1604, figlio minore di Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo; morì nel 1670. Dopo aver ricevuto una buona educazione, dalla quale ricavò salde conoscenze, e, fatto raro nei membri della [...] della Danimarca con la Svezia del 1643-45 durante la quale , si decise, sostenuto dal clero e dal ceto borghese, ad stati di preparare una nuova costituzione e introdusse nel 1661 l civile, dal funzionario permanente stipendiato e solamente civile ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] è noto erano eletti dal clero e dal popolo ed esprimevano Lubecca la debolezza del potere centrale favorì il costituirsi delle autonomie cittadine di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vincolo di concordia (Fasoli, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] clero che dominavano nel vecchio sistema ai giuristi e ai metafisici che nel periodo di transizione hanno minato le basi di quel sistema, agli industriali e agli scienziati positivi che costituiscono la base del società civile. La società civile è ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] : nel 1642 il clero secolare (quello regolare avendo una registrazione d’altro tipo) costituiva il 9% della del posto di fante che, come si è visto dai censimenti, di regola non veniva annoverato tra gli incarichi civili.
Dei primi, che costituivano ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] coloro che pregano, vale a dire il clero; i laboratores, gli addetti, cioè, al grande e composita élite, del suo costituirsi in 'sfera dell'opinione In questo contesto i ruoli stessi della società civile, quali che siano, prendono maggiore o minore ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] era ormai sede vescovile), con la costituzionedel limes appenninico e della Provincia Maritima Italorum , clero, nobili e mercanti fuggiti da Milano. Insediati nell'area del Brolium fu attiva anche in edifici pubblici civili, come il Macello nuovo di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] , contadini, basso clero) e in taluni giapponesi, Mao, vincitore nella conclusiva guerra civile infuriata tra il 1945 e il biennio nero', che si concluse con la costituzione nell'ottobre del 1922 di un governo presieduto dal fascista Benito ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...