DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] da essa non risultava senza equivoco "che egli detesta le massime eretiche, scismatiche della costituzioneciviledelclero, alle quali ha egli aderito colla presentazione del civico giuramento" (ibid., II, p. 60). Anche alla successiva richiesta di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a quel problema che provocò la rottura aperta tra Roma e la Rivoluzione, cioè la costituzioneciviledelclero. Quando nel luglio 1790 il D. ottenne da Luigi XVI il testo di progetto relativo ad essa, con l'invito a fare rapidamente le osservazioni ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] accortezza di Zelada andò però trasformandosi sempre più in disarmante attendismo: riguardo l’accettabilità della Costituzioneciviledelclero nel settembre 1790 suggerì di mantenere il silenzio e di guadagnare così ulteriore tempo di riflessione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lunga crisi finanziaria che mette in discussione tutto il sistema di privilegi economici [...] forzosa, ma garantita appunto dai beni espropriati. Questo esproprio porta con sé anche la cosiddetta Costituzioneciviledelclero, approvata il 12 luglio 1790, con la quale si riorganizza la struttura ecclesiastica assicurando fondi per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] . Alle prime misure che ridimensionano la municipalità di Parigi, reintegrano i girondini e aboliscono la Costituzioneciviledelclero, ripristinando la libertà di culto, altre se ne accompagnano, come la traslazione delle spoglie di Jean-Jacques ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] americana – che provocatoriamente inizia definendo come fine fondamentale dell’uomo la felicità – e con la Costituzioneciviledelclero e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo nel quadro della Rivoluzione francese.
Lumi e partita doppia
La ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] : dopo lunghe esitazioni e tentativi di intesa, P. VI condannò senza successo (1791) la costituzioneciviledelclero; dovette subire la perdita di Avignone e del Contado Venassino; in seguito alla spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all ...
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(fr. Vendée) Dipartimento della Francia occidentale (6720 km2 con 604.500 ab. nel 2007) che si affaccia sull’Oceano Atlantico per circa 140 km, con una costa in genere bassa e caratterizzata da cordoni [...] cattolica contro il regime rivoluzionario, scoppiata nel 1793 in Francia nelle regioni a sud della Loira. Provocata dalla costituzioneciviledelclero e, nell’immediato, dalla grande leva di 300.000 uomini, la rivolta scoppiò a marzo con massacri di ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis, depose l'abito ecclesiastico. Nel 1864, eletto deputato, propose una specie di costituzioneciviledelclero. Morì riconciliato con la Chiesa. ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato delclero [...] ove propugnò attivamente la riunione dei curati democratici col Terzo Stato. Favorevole alla costituzioneciviledelclero, fu poi vescovo costituzionale di Blois (1791-1801) pur continuando a svolgere un'attività politica (deputato alla Convenzione ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...