LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] F. Comandini, si tenne un convegno clandestino che decise la costituzione del partito per il quale il L. propose il nome ebbe frequenti incontri con A. Dulles, capo dei servizi segreti americani in quel paese. Dopo la caduta di Mussolini, già il 26 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] alle riunioni diun comitato dell'I.S.R., appena costituito, ma subito si trova in dissenso con gli altri cauzione, mentre al suo caso si interessava ampiamente la stampa americana e si formava addirittura un Comitato pro-Borghi, nell'aprile del ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] alle riforme di comunità e fisco.
Scaturì di qui il progetto di Costituzione per gli Stati di Toscana, tra il 1779 e il 1782, ripreso de Pennsylvanie. Attento agli eventi della Rivoluzione americana, grazie anche alla mediazione di Filippo Mazzei, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ).
Le notevoli capacità mostrate nella difficile missione latino-americana furono all'origine della nomina del G. a segretario sia l'Austria attuale, sia le Provincie Renane e così costituire un forte stato in contrasto col resto della Germania" ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] si richiamava al modello inglese del governo misto; sarà più tardi la lezione americana ad attrarre Gaetano Filangieri (1753-1788) e a costituire il punto di riferimento empirico del suo pensiero costituzionale, che andò temperandosi nel fecondissimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] soprattutto nelle rivolte delle periferie, a partire da quella americana.
Venturi si volse solo allora a completare, con gli estrema della sua vita, di quella circolazione delle idee che costituiva la base dell’opera sua. Senza, però, trascurare mai ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e il M. acconsentirono, superando l'ostilità anglo-americana nei confronti del M., inserito durante la guerra , gli offrì una consulenza retribuita e la presidenza del costituendo Sindacato Italia e Oltremare, un centro studi finanziato da imprese ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] vita la Dufour Spa e la Conceria, ultima delle imprese la cui costituzione risaliva al secolo scorso. La L. & G. Dufour, il 1975, anno in cui venne acquistata la Elah, società dolciaria americana con L. 1.000.000.000 di capitale e due stabilimenti ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] in missione a Londra, come delegato per la costituzione del Consorzio per la ricostruzione dell'Europa orientale. 43), e avendo modo di conoscere importanti esponenti dell'economia americana. In poco tempo riuscì a ottenere la considerazione e la ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] per Napoli. L'atmosfera di relativa libertà, conseguente alla costituzione giurata da Ferdinando II il 24 febbr. 1848, lo il C. esso è esemplificabile nella pacifica società anglo-americana "la cui forza politica non deriva dalla democrazia, ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...