Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 27 settembre 1722; morto quivi, il 2 ottobre 1803. Grande statista americano, uno dei protagonisti della rivoluzione. La sua attività culmina nella dichiarazione [...] ma egli lasciò una impronta personale profonda nella costituzione per lo stato del Massachusetts, documento mirabile e vincerla. Ma la storia ha le sue ironie. Le colonie americane hanno imparato a mente e santificato col sangue le dottrine dell'A.; ...
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(App. IV, i, p. 609; V, i, p. 863)
Popolazione
La dinamica demografica è stata caratterizzata, negli ultimi decenni, da un elevato incremento annuo, il quale, benché progressivamente diminuito a partire [...] Caballeros (691.000 ab.); il resto della rete urbana è costituito da centri di medio-piccole e piccole dimensioni.
Condizioni economiche Chiesa cattolica e dall'Organizzazione degli Stati americani, costrinsero infine Balaguer ad accettare una ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] De' Stefani, nel 1925. Infatti, nella legislazione sia americana, sia tedesca, per citare soltanto due casi di a compere o a vendite di titoli, deve essere accompagnato dalla costituzione, contestuale, di una garanzia variabile fra il 20 e il ...
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Il termine sta a significare tradimento della fede giurata, mancamento alla fedeltà promessa, e raramente si usa nel comune linguaggio, riconnettendosi, per le sue origini, specialmente alle istituzioni [...] reciproci di fedeltà tra il vassallo e il signore con la costituzione del rapporto di vassallaggio, e tra il signore e il però, è tuttora in vigore nella legislazione inglese e americana.
Difatti il concetto di reciproca fedeltà, tra il signore ...
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. Capo politico e militare cinese, nato il 31 ottobre 1887 a Feng hwa (Che-Kiang) studiò all'Accademia militare di Pao Ting (1906) ed al collegio militare di Tōkyō (1907). Seguace di Sun Yat Sen, divenne [...] capitale a Ch'ung-K'ing, grazie anche ai notevoli aiuti americani, Ch'ang organizzò quella resistenza contro gli invasori che non fu dell'Assemblea nazionale che avrebbe dovuto approvare la nuova costituzione, egli ordinò alle sue truppe di cessare il ...
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. Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto rivivere, in epoca a noi vicina, l'antica [...] Inghilterra, dove la predicazione di Edward Irving portò alla costituzione d'una setta, che si chiamò "chiesa cattolica vanno a loro volta distinti dai mormoni, sono d'origine americana. Risalgono alla predicazione di William Miller, che, nato a ...
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ROMAGNA (XXIX, p. 928)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Mario TORSIELLO
La Romagna non è rappresentata dalla sezione sud-orientale del compartimento emiliano (prov. di Ravenna e di Forlì), come erroneamente [...] si trova sanzionato nell'art. 131 della nuova costituzione italiana. La regione romagnola, oggi, non forma amministrativamente un'unità, poiché regione fu teatro delle operazioni svolte dalle forze anglo-americane (5ª e 8ª armata) contro i Tedeschi ...
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Nacque a Montevideo (Uruguay) il 9 giugno 1774. Giovanissimo, cominciò a dirigere le tenute agricole del padre; e si trovò pertanto a capo di un grande nucleo di gauchos che lavoravano sotto la sua direzione [...] ma anche un organizzatore civile, come prova la sua opera per la costituzione uruguayana.
Bibl.: J. Maeso, El general Artígas y su época, 1912; H. D. Barbagelata, Artigas y la Revolución americana, Parigi 1914; J. Zorrilla de San Martín, La ...
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Generale e uomo politico, nato a Lilla il 22 novembre 1890 in ambiente di piccola nobiltà cattolica; dopo essere stato alunno dei Gesuiti a Parigi, entrò nel 1909 alla scuola militare di Saint-Cyr. Uscitone [...] 17 da una di queste missioni, all'annunzio della costituzione del governo Pétain, ritornò precipitosamente a Londra, da dove e sovietico e non ostante la mal celata diffidenza americana, riuscì a far sempre più largamente riconoscere la legittimità ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Popolazione (XXI, p. 681). - Il Lussemburgo, al 20 agosto 1945, aveva una popolazione di 281.572 ab. (109 [...] Natale 1944 e la conseguente controffensiva americana danneggiarono assai gravemente la parte settentrionale del Granducato deliberò la modifica dell'articolo primo della Costituzione che prescriveva la neutralità perpetua del Lussemburgo.
Bibl.: ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...
diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....