MADISON, James
Alessandro De Masi
Uomo di stato americano e quarto presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Port Conway, nella Virginia, il 16 marzo 1751, da famiglia forse discendente dai colonizzatori [...] della sua vasta preparazione storica e politica, e che, accettato a Filadelfia nelle linee essenziali, costituisce tuttora la base della costituzioneamericana. In una memoranda lettera indirizzata a Giorgio Washington (16 aprile 1787), M. illustrò i ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] nord). Le più recenti opere del B., fra cui The Republic (1943), reinterpretazione in forma di dialogo platonico della costituzione, American Foreign Policy in the making: 1932-1941 (1946) e quelle scritte con la moglie: America in midpassage (1939 ...
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MAZZEI, Filippo
Howard R. Marraro
Nato il 25 dicembre 1730 a Poggio a Caiano (Firenze), morto a Pisa il 19 marzo 1816. Studiò medicina all'ospedale di Santa Maria Nuova in Firenze, e da giovane esercitò [...] Virginia, dove approdò nel novembre 1783. Nel 1785 ritornò in Europa, e a Parigi si accinse a confutare le censure sulla costituzioneamericana stampate dall'abate G. de Mably. Nel 1788 accettò l'invito di "trattare gli affari del re di Polonia nella ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] enunciazione di questi principi all'interno della parte direttamente precettiva, come accadde per es. nella Costituzione italiana del 1948. Le dichiarazioni americana e francese proclamavano i d. dell'u. invocando l'autorità della natura, in quanto è ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] alture di Rhinog e intorno a esse a S. ed E. sono rilievi costituiti da rocce vulcaniche: il Cader Idris (893 m.), l'Aran Mawddwy (905 m i Dominions, le colonie, oltre agli Stati nord-americani, hanno improntato pienamente il loro, cosicché si può ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] aiutare Boston.
Il resto della sua vita coincide con la storia americana di questi anni. Egli ricevette il 5 agosto 1774 la dell'Unione.
I sostenitori dello statuto, i quali si costituirono in partito politico con il nome di "federalisti", vinsero ...
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Stato
Comunità politica costituita da un popolo stanziato in un determinato territorio, organizzato unitariamente come persona giuridica collettiva e titolare di un potere sovrano (governo) cui si è [...] tra la Corona e il Parlamento.
In Età contemporanea, tra 18° e 19° sec., con la Rivoluzione americana del 1776 e poi con la Costituzione del 1787-89, negli Stati Uniti si consolidò un modello di S. repubblicano-federale che incontrò grande favore ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] economico esso stesso. Esso può svolgere questo compito sia mediante imprese costituite nel suo seno, in forma autonoma (ad es. le ferrovie) all'amministrazione diretta, anche nella forma tipicamente americana di ‛agenzie', sia, infine, mediante ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] uno dei suoi primi interventi si è spinto sino a fare un confronto con la Convenzione americana che nel 1787 scrisse a Filadelfia la Costituzioneamericana. In un'altra circostanza ha sostenuto che l'approvazione della Carta avrebbe avuto l'effetto ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] , di cui la libertà di stampa è manifestazione essenziale, entrò nella legislazione degli Stati moderni. Nel 1791 la Costituzioneamericana sancì la libertà di parola, di culto e di stampa; ai cittadini veniva inoltre riconosciuto il diritto di ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...