DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sul tappeto.
Già nel luglio del 1945, all'indomani della costituzione del governo Parri, il D. aveva messo le mani avanti che lo stesso esprimeva in un incontro con il diplomatico statunitense Tittinan, di come non ci si potesse aspettare "che i ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Mille. Invitato a Napoli a collaborare con Garibaldi nelle ambagie della costituzione di un nuovo governo, vi risiede per un mese, dal 21 dalla pratica di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo Stato federale che ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] non solo alla disciplina ma anche alle dottrine che costituiscono il deposito della fede. Essi sostengono infatti che di benevolenza nei confronti del giovane e vivace cattolicesimo statunitense. Come ha sottolineato L. Sturzo "la parola americanismo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] servizi alleati, Allen Dulles per la statunitense Office of strategic service e John Mac Dal tavolaccio alla branda, Roma 1973; Dalla Resistenza alla Repubblica, alla Costituzione, in Fascismo e antifascismo. Lezioni e testimonianze, II, Milano 1976, ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di smontarla solo dopo che il rinvenimento di una copia della Costituzione latina, dal F. firmata col nome di Sallustio, provò tempo, tanto più che circa un anno prima, nominato console statunitense a Genova, il F. si era visto negare il gradimento ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] e il novembre 1917, dopo la notizia della disfatta di Caporetto, costituì a Milano - insieme con E. Vigorelli, Fulcieri Paulucci di Calboli, che a loro richiesta potevano avere dal consolato statunitense a Marsiglia il visto d'imbarco per rifugiarsi ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] 27 marzo 1947, ora in G. Leone, Il mio contributo alla Costituzione repubblicana, s.l. 1985, p. 81).
Nell'aprile 1948 venne (relativo alla vendita di aerei prodotti dall'omonima società statunitense alle forze armate, dietro la quale si celava la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] fittissimi, sono oltre tremila. Molto legato al rappresentante statunitense, Carmichael, e in rapporto col Jefferson, fu che un buon governo dipende, più che dalla forma della costituzione, dal carattere e dai talenti degli uomini che lo compongono. ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] locale "Dante Alighieri" e si prodigò per la costituzione di una sezione della Società geografica italiana. La sua , che era riuscita a conquistare parte della grande stampa statunitense. Egli fu subito cosciente della condizione di svantaggio in ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] , poté riprendere il largo solo perché batteva bandiera statunitense, e a seguito di una protesta diplomatica cui il natale, in forma religiosa. Un suo lascito fu impiegato nella costituzione di un'opera pia per gli orfani poveri di Soresina, forse ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...