BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] grave, di eresia. Il 20 marzo 1659 gli fu intimato di comparire ingiudizio entro 90 giorni. Il B. (che aveva già abiurato a Innsbruck) non In breve: il B. si sarebbe reso conto "che il cristallino non è indispensabile alla visione, e non costituisce ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] nel campo in cui Giacomo Fournier aveva dimostrato la sua particolare competenza: la teologia. Pose fine alla controversia sulla visione beatifica; richiesti molti pareri, il 29 genn. 1336 promulgò la costituzione Benedictus Deus: dopo il giudizio, a ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte ingiudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della all’interno di un vero e proprio paradosso, costituendo un ordinamento la cui tipicità consisteva «nell’essere ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] costituirsiin tal modo una sicura piattaforma di potenza.
Per tali acquisti patrimoniali Benedetto procedeva in modo sistematico, in al tribunale, o che, in genere, non si possa esser convenuti ingiudizio fuori della propria diocesi e comunque ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] difficoltà, per la necessità di provvedere alla sua costituzionein tutto il territorio della provincia, nonostante la dello stesso mese il titolo di S. Maria sopra Minerva. Nel giudizio che in vista di un ipotetico conclave ne dava F.A. Gualterio, ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] L'interesse religioso nella Costituzione, in Giurisprudenza costituzionale, III (1958), pp. 1221-1242; la voce Culti acattolici, in Enc. del diritto, XI che l'intervento della Chiesa in materia secolare si limiti a un giudizio morale o provveda alla ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] anno successivo, infatti, il C. era citato a comparire ingiudizio, per discolparsi dalle ingiurie inferite a Pietro di Aldinello, Nel 1281, altre carte indicano il C. presente alla costituzione del prete Antonio a priore dell'ospizio di S. Lazzaro ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] decisivo nei rapporti di forza era costituito dalla guerra in atto in Lombardia, da cui si attendeva un creatura dell'imperatore. I fatti smentirono quel giudizio: sia per gli impegni presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertà ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] vestito da laico". Esprimeva poi al Consiglio dei dieci un giudizio favorevole sul nuovo nunzio, giudicato "persona colta ed assai più importante per la Chiesa era costituito dal diffondersi del protestantesimo in Germania: onde il riavvicinamento del ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] costituiscono oggetti di conoscenza, ma la fondano corre principi "a priori" del giudizio: "Queste regole sono infallibili, indubitabili, ingiudicabili, poiché il giudizio di esistere e agire per sé e ha in sé "un principio materiale da cui ha l ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...