DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] alla corte regia e poi al vescovo e che ora costituivano una delle basi economiche dei gruppi sociali dei capitanei, ne fossero per caso impadroniti, nonché di difendersi ingiudizio qualora altre persone volessero privarlo del medesimo beneficio. ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] M. Barillari, F. B. Cicala, L. Tumiati), ottenendo il giudizio di maturità nel secondo. L'anno successivo vinse la cattedra di diritto evince che l'approccio metodologico dell'E. non costituivain alcun modo un ritorno al formalismo astratto del ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte ingiudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo della all’interno di un vero e proprio paradosso, costituendo un ordinamento la cui tipicità consisteva «nell’essere ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] non risulti B. sia stato richiesto di consiglio, abbia difeso ingiudizio ed abbia anche esercitato funzioni di giudice, è molto probabile. i responsa contenuti nel Digesto e certe costituzioni giustinianee possano aver fatto sentire la loro ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] qualitativa, cioè, delle norme, ai fini della loro applicabilità, immediata o meno ai casi della vita e nei giudizi" (Magistratura e Costituzione, in Rivista Penale, 1956, p. 341). La Corte di cassazione ha saputo accogliere l'ampio mandato che la ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] ai rapporti di famiglia. La filiazione naturale nella Costituzione, in Studi in onore di A. Cicu, I, Milano 1951, il F. contribuì a precisare la distinzione tra giudizio di rettificazione e giudizio di stato, aderendo alla concezione del Cicu, ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] L'interesse religioso nella Costituzione, in Giurisprudenza costituzionale, III (1958), pp. 1221-1242; la voce Culti acattolici, in Enc. del diritto, XI che l'intervento della Chiesa in materia secolare si limiti a un giudizio morale o provveda alla ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] dichiarò pronto a sostenere le ragioni del Comune ingiudizio nei confronti del vescovo Gerardo. Il 19 febbr in facto consistant". Note su consuetudini e statuti in margine a una costituzione di Bonifacio VIII (Licet Romanus pontifex, VI.1.2.1.), in ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] introdurre apposite norme per una valida chiamata ingiudizio, nonché un'efficace disciplina dell'esecuzione forzata Magistratura") e della parte IV ("Garanzie costituzionali") della costituzione somala.
Nel 1959 la Corte di giustizia pubblicava ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] modellata sulla costituzione inglese che il re si apprestava ad ammettere in terraferma sotto Milano 1908, I, pp. 261-447; importante per i dati biografici e i giudizi critici E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...