Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] (1787) svolse un ruolo significativo nell'individuare e promuovere le linee fondamentali della Costituzionefederale degli USA. Segretario di Stato (1801) di T. Jefferson, gli successe alla presidenza nel 1809, permanendo in carica fino al 1817.
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Uomo di stato americano, oratore e scrittore politico (Dedham, Massachusetts, 1758 - ivi 1808). Fu membro della convenzione del Massachusetts che ratificò la costituzionefederale per questo stato. Eminente [...] membro della Camera dei rappresentanti (1789-97), rappresentò l'ala destra del movimento costituzionale americano e si distinse per la sua eloquenza ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] stato di Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzionefederale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography (1ª ed. completa, Filadelfia 1868), notevole come documento ...
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Generale e uomo politico statunitense (Berwick, Maine, 1740 - Durham, New Hampshire, 1795), delegato del New Hampshire al primo congresso continentale (1774). Maggior generale (1776), comandò l'esercito [...] dell'ala destra dell'armata di Washington. Con 5000 uomini sconfisse a Newtown (ora Elmira, New York) le "sei nazioni indiane" (1779). Presidente dello stato del New Hampshire, presiedette (1788) la convenzione che ratificò la costituzionefederale. ...
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Uomo politico (Zurigo 1819 - ivi 1882); entrato nel Partito radicale-liberale, divenne (1844) membro del Gran Consiglio cantonale, e (1847) suo presidente. Appoggiò l'approvazione della nuova costituzione [...] federale del 1848. Presidente del Consiglio nazionale (1849-50; 1855-56; 1862-63), esercitò vasta influenza politica sul governo cantonale fino all'avvento del Partito democratico (1867). Perorò la costruzione della ferrovia del S. Gottardo e fu ( ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] L'anno seguente capeggiò la secessione della provincia di Buenos Aires, che aveva rifiutato di giurare la nuova costituzionefederale; ma la sconfitta subita a Cepeda (1859) determinò il ritorno di Buenos Aires nella confederazione. Governatore della ...
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Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1732 - Chantilly, Virginia, 1794), ebbe parte eminente nella Rivoluzione americana. Membro della Camera bassa della Virginia (1758-75), sostenne principî [...] 1784-87), che anche presiedette (1784). Uno dei primi senatori della Virginia (dal 1789), L. fu tra i più vigorosi critici della costituzionefederale, ottenendo che le sue più importanti proposte fossero incorporate nei primi dieci emendamenti della ...
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Uomo politico svizzero (Zurzach, Argovia, 1825 - Berna 1899). Magistrato, percorse tutte le cariche della vita politica cantonale, e fu presidente del Consiglio degli stati (1860 e 1866). Entrò (1866) [...] al 1892. Fu più volte presidente della Confederazione (1869, 1872, 1880, 1884, 1891). Lavorò alla revisione della costituzionefederale, a importanti riforme, soprattutto nei riguardi dell'esercito e delle ferrovie, e fondò la Società storica del ...
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Giurista (Germantown, od. Midland, 1755 - Filadelfia 1835). Ufficiale durante la Rivoluzione, passò a esercitare con grande successo la professione forense. Delegato all'assemblea della Virginia (1782-91; [...] 1795-97), nel 1788 sostenne nella convenzione all'uopo convocata la ratifica della nuova Costituzionefederale. Contribuì molto ad accrescere il suo prestigio la missione in Francia da lui guidata per indurre il Direttorio a rimuovere le restrizioni ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1736 - Charlotte County, Virginia, 1799). Eletto alla legislatura della Virginia (1765-74), sostenne la resistenza allo "Stamp Act" e il diritto delle colonie a [...] valido aiuto a Washington. Fino al 1786 si batté per un saldo governo centrale; ma poi ritenne che la Costituzionefederale proposta nell'87 a Filadelfia minacciasse la libertà e gli interessi del suo stato, e rifiutò sistematicamente le cariche che ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...