Uomo politico (New York 1745 - Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d'indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). Incaricato delle [...] negoziò la pace con la Gran Bretagna (1781-83); divenne poi segretario di stato per gli Esteri (1784-90) e in tale carica fu favorevole alla nuova costituzionediFiladelfia (1787); fu uno degli autori del Federalist, al quale contribuì con cinque ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] Mont Vernon. Rappresentante della Virginia alla Convenzione costituzionale diFiladelfia (maggio-sett. 1787), ne fu eletto presidente e, dopo la ratifica da parte degli stati della Costituzione da essa elaborata, fu eletto con votazione plebiscitaria ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione diFiladelfia [...] anno successivo la convenzione diFiladelfia, M. vi presentò quel suo democratico "piano della Virginia" che, accettato nelle linee fondamentali (soprattutto per quanto concerneva l'istituzione della Camera dei rappresentanti), costituì la base della ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755/1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, insieme a [...] al congresso continentale (1782-83) e con E. Benson rappresentò New York alla convenzione di Annapolis (1786) e a quella diFiladelfia (1787), dove appoggiò la costituzione degli USA. Fu segretario al Tesoro con Washington (1789) e unificò il debito ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] periodo a un'opera, la cui prima parte, col titolo Della costituzionedi una monarchia nazionale rappresentativa, fu pubblicata anonima nel 1815 con la falsa indicazione diFiladelfia (Lugano). R. non volle però affiliarsi alla Carboneria; non poté ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] 1787 fu deputato alla Convenzione dove sostenne, contro il trionfante centralismo della costituzione federale, i diritti degli stati. Autore di una Autobiography (1ª ed. completa, Filadelfia 1868), notevole come documento storico e umano, F. pubblicò ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] . Così ad esempio l'esilio dalla patria poteva costituire la pena capitale in un governo democratico ed essere . Sml., 1698),nella Biblioteca dell'American Philosophical Society diFiladelfia (Franklin papers). Una lettera a C. Mazzacane, datata ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lo onoreranno all'apice della fortuna: quelle di Graz (1812), di Marsiglia (1813), di Monaco (1814), la Tiberina (1816) di cui fu anche presidente, di New York (1817), di Anversa (1818), di Vilna (1818), diFiladelfia. Del 1805 è la nomina ad ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] famiglia quacchera diFiladelfia ed era allora sposata con un politico angloirlandese, Francis C. Costelloe. Nel corso di questo e successivamente dal costituirsidi una delle più pregevoli collezioni private di pittura italiana e di opere d'arte ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...