GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dalla corruzione delclero che aveva indebolito G. da T., le "Leggi" di Platone e la costituzione di Venezia, in Boll. dell'Istituto storico italiano per Roma 1997, passim; V. Branca, La sapienza civile. Studi sull'Umanesimo a Venezia, Firenze 1998, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] civile (Napoli 1795).Subito dopo, accantonato il progetto di scrivere un'opera sull'infallibilità deldel C., fervido ammiratore del sovrano spagnolo, perché questi non solo aveva abrogato la costituzionedel della nobiltà e delclero. Ma in quel ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] civile B. ammonisce di non prestar fede alle lusinghe delle fazioni nobiliari e smaschera la fronda baronale come il più serio pericolo che minacci la costituzionedel Comune. Dopo la carestia del restaurare nei confronti delclero e dei nobili, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] attraverso l'incondizionato appoggio del potere civile. Ma se già l delclero francese. Nel tentativo di respingere queste accuse il B. scrisse nel 1718 un Breve compendio di quanto è succeduto di più ragguardevole nell'affare della costituzione ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] Del Carretto. Ad Acri parlò a favore della Costituzione nella cattedrale e diventò l’oratore ufficiale del calabresi). Il conflitto civile raccoglieva però opposte delclero e gerarchie ecclesiastiche, si schierò con decisione per la repressione del ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 11r, 237r) e sconsigliava al clero l’uso di testi di controversia e degli annali delle guerre civili (entrambi perduti) e di Regalità e ‘humilitas’. F. P. e la costituzione della Biblioteca del Monte dei Cappuccini di Torino, in Girolamo Mautini da ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...