DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] volume dal titolo Storiografia e politica (Venezia 1962), e l'importante coevo saggio su Beard e l'interpretazione economica della costituzioneamericana (in Nord e Sud, X [1963], 41, pp. 113-28).
Che gli Stati Uniti inoltre fossero non soltanto il ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] . Sintomatici gli accenni nel suo periodico, anche se talvolta rapidi, vaghi, da cogliere tra le righe, alla costituzioneamericana, all'organizzazione e al funzionamento dei parlamenti inglese, francese e svizzero, alla libertà di parola e di stampa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Giulia, in gran parte assegnata alla Iugoslavia, e in parte costituita in entità autonoma, senza rispettare la linea etnica, sulla cui base era stata formulata la proposta americana; perdeva inoltre Briga e Tenda, cedute alla Francia; rinunciava ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] d'Europa - ed anche l'esempio della Confederazione, americana viene invocato, in un articolo del 26 giugno, Compagni, 23 nov. '57).
Le elezioni del novembre di quell'anno costituirono un duro scacco per il ministero. Il C. disse che si sarebbe ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ". D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si basi democratiche, più diffuse e più ampie. L'"americanismo" e il "fordismo" sono quindi i fenomeni che ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] gli altri due su l'Unità (1° e 11 giugno 1924), che costituiscono in qualche modo il consuntivo della sua evoluzione politica in quegli anni.
Da le elaborazioni teoriche e le esperienze anglo-americane a cavallo della guerra, venivano consegnate in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di una politica di guerra, l'intesa con governi formalmente costituiti e con paesi dotati di una vera struttura militare, non . Per avere il comando di una nave occorreva la cittadinanza americana: il G. ne fece richiesta, per placare la crescente ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dei popolari non gli consentì tuttavia in quel momento di costituire. Aderì però, dopo poche settimane, al nuovo governo poteri a Roma tra l'occupazione tedesca e quella anglo-americana, problema di cui le vicende militari indicavano rurgenza. Il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] le sue associazioni del laicato cattolico, aveva a sua volta costituito un solido filtro formativo e un'ampia rete di consensi. dei Diari di Andreotti: "Mi dice che se gli americani volevano davvero che i comunisti non fossero necessari, non avrebbero ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Comparetti. Di quel tempo è il suo matrimonio con l'americana Bella Bailey di Washington, appartenente (secondo quanto scrive il , a cui si oppose tra gli altri B. Croce, di costituire per il Ferrero una cattedra di filosofia della storia a Roma.
Nel ...
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americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...
diciottesimo
diciottèṡimo agg. num. ord. [der. di diciotto]. – 1. Che, in una serie, viene dopo altri diciassette (in scrittura numerica 18°, in numeri romani XVIII): d. emendamento, nella costituzione americana, quello che istituiva il proibizionismo....