Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] Sull’esempio dell’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico. Eletto alla Costituente, si trovò di fatto sulle posizioni del partito reazionario. Fu tra i sostenitori di Luigi Bonaparte alla presidenza della ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Livorno 1872 - ivi 1947). Deputato socialista (1913-24), fu contrario all'intervento nella prima guerra mondiale, e difese al tribunale di guerra di Torino gli imputati [...] a rinunciare all'incarico, si rifugiò dapprima a Vienna e quindi in Francia. Rientrato in Italia nel 1945, fu consultore, poi deputato alla Costituente e poi, nel 1947, presidente del PSLI. La moglie Vera ne ha scritto la biografia (Esilio, 1946). ...
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Uomo politico italiano (San Zenone Po, Pavia, 1868 - Cavi di Lavagna 1955). Medico condotto, libero docente in tisiologia, ebbe parte notevole nei primi movimenti socialisti del 1894 e 1898 in Piemonte [...] , subì violenze da parte fascista anche in parlamento e fu infine dichiarato decaduto dal mandato (9 nov. 1926), arrestato e confinato. Dopo la caduta del fascismo fece parte dell'Assemblea costituente, poi fu tra i senatori di diritto, fino al 1953. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Bercy, Parigi, 1797 - Parigi 1871). Seguace di C.-H. Saint-Simon, collaborò (dal 1824) a Le Globe e nel 1841 fu uno dei fondatori della Revue indépendante; precorse [...] i primi (1835 circa) usò il termine socialismo. Prese parte alla rivoluzione di febbraio del 1848, fu membro della Costituente e della Legislativa. Inclinò più tardi verso un misticismo d'ispirazione tra pitagorica e buddista. Dopo il colpo di stato ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] designata alla Consulta. Dirigente e fondatrice dell’Unione donne italiane (UDI), nel 1946 è stata eletta all’Assemblea Costituente. Nel 1948 è stata senatrice di diritto per meriti antifascisti e nella seconda e terza legislatura è stata eletta ...
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Militare e uomo politico messicano (Valladolid, od. Morelia, 1783 - Padilla 1824). Fino al 1820 combatté nell'esercito spagnolo contro i patrioti; poi (1821), d'accordo con V. Guerrero, proclamò il Plan [...] rifiutati dal Parlamento spagnolo). Entrato a Città di Messico (1821), I. assunse il governo provvisorio, e dal Congresso costituente fu proclamato imperatore (1822), assumendo il nome di Augustín I. Dopo un breve periodo di governo, agitato dalle ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] repubblicano «Fatti e parole». Entrato in contatto diretto con Mazzini e Garibaldi, si recò a Roma dove fu deputato alla Costituente e direttore del «Monitore romano», il foglio ufficiale della Repubblica. Dopo un lungo esilio nel 1859 si stabilì a ...
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Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] breve collaborazione all’«Italia del popolo», al ritorno degli austriaci a Milano si recò a Firenze dove diresse la «Costituente italiana». In seguito, tornato a Milano, fondò «Il Crepuscolo» (1850-1859), un periodico d’ispirazione risorgimentale che ...
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Patriota (Bologna 1802 - ivi 1862), figlio di Francesco. Carbonaro, dopo i moti del 1821 andò in esilio in Spagna ove partecipò al movimento insurrezionale. Trasferitosi in Sudamerica (1826), prese parte [...] 1843 e del 1845; nel 1848 combatté nel Veneto alla guida del battaglione volontario dei Cacciatori del Reno. Deputato alla Costituente romana (1849), al ritorno del pontefice fu costretto nuovamente all'esilio. Nel 1860 fu chiamato da G. Garibaldi a ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] livello costituzionale: essa è indicata, accanto ai Comuni, alle Città metropolitane, alle Regioni e allo Stato, quale ordinamento costituente la Repubblica (art. 114, co. 1 Cost.), secondo una logica non più di articolazione gerarchica ma, piuttosto ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.