SAITTA, Armando
Storico, nato a Sant'Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919; prof. di storia moderna nelle università di Pisa (dal 1954) e di Roma (dal 1968), presidente dell'Istituto storico italiano [...] 1789-1795 (1946), La quarta repubblica francese e la sua prima costituente (1947), Costituenti e costituzioni della Francia moderna (1952; nuova ed., Costituenti e costituzioni della Francia rivoluzionaria e liberale, 1975). Parallelamente agli studi ...
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SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] nel 1831, e trascorse, parte in carcere, parte in esilio, gli anni dal 1831 al 1847. Nel 1849 fu membro della Costituente, come deputato di Roma, e direttore generale del Bollo e Registro: carica dalla quale fu destituito per motivi politici nel 1850 ...
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Uomo politico (Campobasso 1889 - Roma 1952); militante nel Partito repubblicano italiano, volontario nella prima guerra mondiale, nel dopoguerra diresse a Milano L'Italia del Popolo; deputato di Trieste [...] l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Tornato a Roma nel dic. 1944, fu membro della Consulta nazionale, deputato alla Costituente, ministro della Guerra con De Gasperi (luglio 1946 - febbr. 1947; dic. 1947 - maggio 1948); dal 1948 senatore di diritto ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1878 - ivi 1964). Figlio di Camillo, già prof. di storia del diritto italiano nelle università di Siena e Ferrara; deputato dal 1913 al 1924, nel 1919-20 fu sottosegretario [...] durante il governo militare dell'isola; tornata questa all'amministrazione italiana (1944), F. A. fu arrestato e confinato. Liberato nel 1946, fu eletto all'Assemblea costituente; con le elezioni del 1948 il Movimento scomparve dalla scena politica. ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] delle imposte. L’ultima convocazione si ebbe nel 1789, quando gli S. furono trasformati. in una Assemblea nazionale costituente.
L’evoluzione amministrativa e politica dei feudi periferici, che furono i più lenti a essere assorbiti dal regno, portò ...
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tèrzo stato Antica ripartizione giuridico-sociale risalente al Medioevo, ereditata dall'ancien régime e fondata sulla divisione della società in ordini: al t.s. appartenevano tutti coloro che non rientravano [...] degli Stati generali (1789), esso si proclamò Assemblea dei deputati della nazione e in seguito Assemblea nazionale costituente, presto riconosciuta dagli altri due ordini. La Rivoluzione sancì dunque la fine della società divisa per ceti, facendo ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] , e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Nel giugno 1946 fu eletto per il Partito socialista all'Assemblea Costituente e nel 1948 alla Camera dei deputati. ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] dal governo pontificio nel febbraio 1845 condanna di carcere a vita. Liberato nel 1846, fu nel 1849 eletto membro della Costituente romana e si trovò alla difesa di Roma, dove strinse amicizia con Garibaldi. Andatosene poi in esilio, si stabilì in ...
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PICCIONI, Attilio
Uomo politico, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 14 aprile 1892. Avvocato, iscritto dalla fondazione al Partito popolare, fu membro del Consiglio nazionale del partito dal Congresso [...] della Democrazia Cristiana, della quale poi è stato vicesegretario politico (1945) e segretario politico (1946-47). Deputato alla Costituente (1946-48), eletto deputato per la I legislatura repubblicana e rieletto per la II, dal 1957 fu presidente ...
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Uomo politico algerino (Taher 1899 - Algeri 1985); prima favorevole all'intesa con i Francesi (nel 1938 fondò a tale scopo l'Union Populaire Algérienne), dopo lo sbarco alleato (8 nov. 1942) fu assertore [...] ministro del governo provvisorio della Repubblica Algerina. Dopo il riconoscimento dell'indipendenza fu eletto (1962) presidente dell'Assemblea Costituente, ma si ritirò (1963) per dissenso con Ben Bella. Escluso dal F.L.N., fu arrestato (1964), poi ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.